Fotografa di Nuoro derubata a un matrimonio: la solidarietà dei colleghi

Raccolta fondi per aiutare una fotografa di Nuoro

Grazia Mele è una fotografa di Nuoro che nei giorni scorsi è stata derubata della sua attrezzatura mentre lavorava a un matrimonio. Il duro colpo che ha subito ha spinto i colleghi a organizzare una raccolta fondi con l’obiettivo di acquistare una nuova macchina fotografica. Per le donazioni si sono affidati alla piattaforma Gofundme. “Al termine di un matrimonio, prima di andare via, dopo tante ore di lavoro si è concessa un bicchiere d’acqua e una tappa al bagno prima di rincasare – si legge nella spiegazione -. Ha poi preso il suo zaino ma al suo interno c’era per lei un’amara sorpresa: la sua macchina fotografica con tanto di obiettivo e schedine (con dentro le foto del ricevimento) era stata rubata”.

La solidarietà alla fotografa

Tra staff e invitati al banchetto nuziale nessuno ha fatto saltare fuori la macchina e non sono state restituite neanche le schedine con le foto del matrimonio a cui stavano partecipando. “Sappiamo bene in che situazione si è trovato tutto il settore matrimoniale con la pandemia – ha scritto la sua collega Selene Farci su Gofundme -. E le perdite che ci sono state. Sappiamo bene i sacrifici immensi che tutti abbiamo dovuto affrontare per riuscire a restare in piedi come professionisti nonostante tutto ciò e sentivamo di avercela fatta. Ma il mondo è quello che è e qualcuno ha preferito impossessarsi dell’attrezzatura sudata di un professionista, mettendola fortemente in crisi“.

“Quindi chiedo a tutti voi: dimostriamo di non essere tutti così. Siamo solidali. Questa volta è toccata a Grazia e vorrei che non si sentisse sola. Aiutiamola a riavere la macchina fotografica ed il suo obiettivo – è la richiesta -. Perché se capitasse a noi ci piacerebbe che qualcuno in un momento di difficoltà ci tendesse a mano. Aiutiamola a poter lavorare di nuovo”.

Selene Farci, la collega di Chiara Mele che ha lanciato la raccolta fondi online, spiega quali siano i rischi del mestiere. “Un libero professionista piccolo come noi lavora sodo, totalmente da solo, non ha ferie e non ha malattia – conclude -. È in balìa totale degli eventi e un furto del genere è davvero grave. Grazie a chiunque donerà qualcosa per cercare di consentire alla mia amica e collega di lavorare di nuovo”.

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