Odissea al Pronto soccorso di Nuoro, la Asl: “Medici insufficienti”

L’Asl di Nuoro replica sul caso dell’anziana nel corridoio.

Nei giorni scorsi la notizia di un’anziana lasciata per ore nei corridoi dell’ospedale San Francesco di Nuoro ha suscitato grande indignazione. Ora la direzione strategica dell’Asl 3 di Nuoro ha preso posizione e chiarisce che attualmente la struttura complessa di Ortopedia dispone di soli 3 ortopedici ospedalieri in servizio. Un numero insufficiente per garantire la riapertura del reparto in condizioni di sicurezza.

“Ci stiamo attivando per cercare ogni soluzione utile alla riapertura, ma questo deve avvenire con il rispetto dei necessari criteri di sicurezza – affermano dalla Asl 3 di Nuoro -. Per quanto riguarda i trasferimenti in altre strutture ospedaliere della rete regionale, questi ultimi giorni, in particolare nel fine settimana, abbiamo dovuto occuparci di diversi pazienti ortopedici. Va precisato che ogni paziente ha differenti necessità cliniche e, prima di essere trasferito, necessita di indagine diagnostica, consulenze anestesiologiche e/o cardiologiche, in modo che possa essere trattato velocemente nelle strutture riceventi”.

“In alcuni casi abbiamo rispettato i tempi corretti, nel caso della signora, per diversi motivi, non siamo stati celeri quanto avremo voluto. I casi accaduti nel fine settimana però, ci sono serviti per analizzare le problematiche emerse e per emanare delle circolari interne che serviranno per migliorare il servizio. Ci scusiamo per l’accaduto, ma ribadiamo che siamo impegnati tutti i giorni per cercare di gestire una situazione non facile e cercare delle soluzioni utili per migliorarci“, concludono dalla Asl 3.

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