Qualità della vita 2025: Nuoro migliora, ma resta lontana dai vertici

Nuoro panorama

Qualità della vita 2025, Nuoro cresce in sicurezza, cultura e servizi, ma soffre ancora nei grandi indicatori socio-economici

Qualità della vita 2025, Nuoro cresce. La nuova edizione della rilevazione del Sole 24 Ore offre un quadro sfaccettato della Sardegna e colloca Nuoro al 78º posto. Il territorio nuorese mostra segnali di miglioramento, soprattutto nella percezione della sicurezza, negli ambiti culturali e nei servizi ambientali. Allo stesso tempo il Nuorese continua a confrontarsi con limiti strutturali che frenano la crescita sociale ed economica dell’entroterra.

La sicurezza rafforza la posizione di Nuoro

Il dato più rilevante arriva dall’indicatore sulla Percezione di insicurezza. Solo il 4% delle famiglie nuoresi dichiara timori legati alla criminalità nella zona in cui vive, contro una media italiana del 17%. Questo risultato porta la provincia al secondo posto nazionale, un traguardo che evidenzia un forte radicamento comunitario e una presenza territoriale delle forze dell’ordine percepita come efficace.

Il territorio cresce anche nell’indice Giustizia e sicurezza, dove avanza di 48 posizioni e raggiunge il 42º posto. Questo progresso conferma un miglioramento continuo e un clima generale che favorisce un senso diffuso di stabilità.

Cultura e servizi trainano la risalita

Nuoro mette a segno un notevole incremento anche nel capitolo Cultura e tempo libero, con un salto di 26 posizioni. L’offerta culturale continua a espandersi grazie a iniziative museali, eventi e una rete associativa molto attiva, capace di animare il territorio anche nei mesi più difficili per il turismo interno.

L’indicatore Ambiente e servizi registra un ulteriore +17 posizioni. L’area migliora nel trasporto pubblico, nel verde urbano e nella gestione dei rifiuti, e rafforza la percezione di una provincia che investe con costanza nella qualità della vita quotidiana.

Ritardi strutturali e confronto con il resto dell’Isola

Il quadro regionale rivela performance molto diverse: Cagliari guida l’Isola da 39ª in Italia, prima nel Paese per numero di medici di base (12 ogni 10.000 abitanti), Oristano, 72ª, domina nell’indice di criminalità con i valori più bassi d’Italia ma fatica nel settore imprenditoriale, Sassari, 74ª, cresce nella cultura e nei servizi ma mostra limiti nella sostenibilità dell’illuminazione pubblica. Invece il Sud Sardegna, 94ª, risulta fanalino di coda per qualità della vita ma regala un primato importante: l’acquisto di una casa richiede solo 40 mensilità di stipendio contro le 75 della media nazionale.

Il ruolo di Nuoro nel futuro dell’Isola

Nuoro dimostra una capacità crescente di reagire alle criticità demografiche, economiche e infrastrutturali che colpiscono le aree interne. Il territorio valorizza sicurezza, cultura e qualità ambientale come leve di sviluppo, ma la distanza rispetto ai poli urbani resta evidente.

La sfida della qualità della vita 2025 a Nuoro ora passa per investimenti strutturali, politiche giovanili e nuove opportunità economiche capaci di consolidare i progressi e ridurre il divario con le altre province italiane.

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