A Lanusei l’ex prete scomunicato, il vescovo avverte i fedeli: “State attenti, è eretico”

Monsignor Antonello MuraMonsignor Antonello Mura

L’ex prete scomunicato fa gli incontri coi fedeli, il vescovo di Lanusei: “State attenti, è eretico”

L’ex prete scomunicato fa gli incontri coi fedeli, il vescovo di Lanusei: “State attenti, è eretico”. L’ex prete fa gli incontri coi fedeli, il vescovo di Lanusei: “State attenti, è eretico”. La Diocesi di Lanusei ha lanciato un appello urgente ai fedeli dopo aver appreso dai social della presenza e delle attività del signor Alessandro Minutella nel territorio diocesano. Il Vescovo di Nuoro e Lanusei Antontello Mura, preoccupato per la salute spirituale della comunità e animato da senso di responsabilità pastorale, ha ritenuto necessario intervenire pubblicamente.

Alessandro Minutella, ex sacerdote, ha ricevuto la scomunica il 18 agosto 2018 per delitto di eresia e scisma. Successivamente, il 13 gennaio 2022, ha subito la dimissione dallo stato clericale. Di conseguenza, non possiede più alcuna facoltà di celebrare sacramenti o sacramentali. Nonostante ciò, continua a proporre incontri e celebrazioni che, secondo quanto affermato dal Vescovo, «mettono in grave pericolo l’integrità della fede dei partecipanti».

Chiunque prenda parte alle attività promosse da Minutella, infatti, rischia di compromettere la propria comunione con la Chiesa Cattolica. Il pericolo non si limita a un semplice disorientamento spirituale: il coinvolgimento può sfociare in una vera e propria adesione all’eresia, con conseguenze gravi previste dal diritto canonico, tra cui l’interdizione dai sacramenti.

Il “signor” Minutella

Per questo motivo, il Vescovo ha rivolto un invito chiaro e accorato: tutti i fedeli sono chiamati a evitare qualsiasi iniziativa legata al signor Minutella. Inoltre, ha esortato le comunità parrocchiali a intensificare la preghiera per l’unità e la concordia nella Chiesa, chiedendo uno spirito di discernimento e fedeltà al Magistero.

La Diocesi intende così proteggere il cammino di fede dei suoi membri e ribadire l’importanza dell’appartenenza piena e consapevole alla comunione ecclesiale. In un tempo segnato da confusione dottrinale e divisioni, il richiamo del Vescovo vuole guidare i fedeli verso una fede autentica e radicata nella verità della Chiesa.

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