Scoperte piantagioni di marijuana in Ogliastra, via ai sequestri
Scoperte piantagioni di marijuana in Ogliastra, via ai sequestri. L’Ogliastra torna al centro della cronaca per un’operazione antidroga di grande rilievo. I Carabinieri hanno individuato tre piantagioni di marijuana distribuite nei territori di Talana, Villagrande Strisaili e Tortolì, smantellando un’attività di coltivazione illecita che contava quasi 700 piante complessive.
Il primo intervento risale al 3 settembre, quando la Squadriglia di Arzana, insieme ai colleghi di Talana, ha perlustrato la località “Cananeu” e ha scoperto 481 piante di marijuana alte tra 80 e 130 centimetri. I militari hanno rimosso e sequestrato l’intero raccolto, recuperando anche materiale utile per risalire ai coltivatori.
Il 17 settembre, la stessa squadra ha esteso i controlli nell’agro di Villagrande Strisaili, in località “S’arcu e Serra”. Qui ha trovato 13 piante più mature, con altezze comprese tra 140 e 170 centimetri. Anche in questo caso, gli investigatori hanno recuperato attrezzature e strumenti che potrebbero fornire indizi sull’identità dei responsabili.
Nello stesso giorno, i Carabinieri di Lanusei, affiancati dalla Stazione di Tortolì, hanno intercettato un’altra piantagione nei pressi dell’aeroporto di Tortolì-Arbatax. L’area custodiva 170 piante rigogliose, alte fino a 210 centimetri. Poco distante, i militari hanno fermato un’auto con due giovani tortoliesi di 35 e 28 anni. L’odore forte di marijuana proveniente dall’abitacolo e la presenza di fototrappole nel veicolo hanno rafforzato i sospetti di un coinvolgimento diretto nella coltivazione.
Tutto il materiale rinvenuto è finito sotto sequestro e i Carabinieri hanno avviato ulteriori indagini per identificare in modo definitivo i responsabili. L’operazione dimostra come il territorio ogliastrino resti sotto stretta osservazione delle forze dell’ordine, decise a contrastare ogni forma di produzione e traffico di sostanze stupefacenti.