Camionista morto sulla 131, riapre la strada: la ricostruzione della tragedia

L’incidente sulla 131 che ha stroncato la vita del camionista Filippo Ionta.

E’ stata riaperta solo nella notte la strada statale 131, all’altezza del bivio per Mulargia, nei pressi dello snodo di Campeda, dove ieri si è verificato il grave incidente che è costato la vita di Filippo Ionta, camionista di Latina, deceduto ieri mattina.

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La corsia in direzione Sassari era stata riaperta già nella giornata di ieri, mentre quella in direzione Cagliari è tornata percorribile nelle prime ore di oggi.

La ricostruzione.

L’incidente, avvenuto poco dopo le 8 su un tratto rettilineo, ha visto il camionista sbalzato fuori dall’abitacolo e tragicamente schiacciato dal guard-rail per centinaia di metri. Ionta, che viaggiava spesso in Sardegna per lavoro a bordo del suo camion, è deceduto sul colpo. I soccorsi, che hanno visto l’intervento di vigili del fuoco di Macomer, polizia stradale, carabinieri e ambulanza, hanno lavorato per ore per estrarre la vittima dalle lamiere, mentre la strada rimaneva interdetta al traffico.

Strade inadeguate.

L’incidente ha messo in luce la profonda fragilità del sistema stradale sardo. Le code e i disagi hanno evidenziato l’inadeguatezza delle infrastrutture sarde rispetto alle esigenze del traffico, aggravata dalla mancanza di investimenti.

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