Indagini a tutto campo per l’omicidio di Orune, esclusa la faida

Le indagini sull’omicidio di Orune.

Un delitto d’impeto. È questa l’ipotesi che, con il trascorrere delle ore, sta convincendo gli inquirenti, chiamati a far luce sull’omicidio avvenuto ieri nelle campagne di Orune. Mauro Antonio Carai, allevatore 74enne del posto, è stato trovato privo di vita da uno dei figli, poco dopo la mezzanotte di sabato, dopo esser stato ucciso con diverse coltellate.

Esclusa la vendetta.

Gli investigatori escludono un delitto maturato per vendetta, visto che non si è verificato alcun agguato o con l’impiego di armi da fuoco, e propendono per quello d’impeto. Le modalità dell’uccisione, altresì, escludono la faida che da oltre mezzo secolo sta insanguinando il paese.

Una discussione finita nel sangue.

A farsi strada è l’ipotesi che tra la vittima ed il suo assassino sia nata una discussione poi degenerata e sfociata nel sangue. Nel frattempo la salma è stata trasferita all’ospedale San Francesco di Nuoro dove, nelle prossime ore, verrà disposto l’esame autoptico.

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