Maxi sequestro di marijuana a Sindia: arrestati 2 uomini, trovate 300 piante

Maxi sequestro di marijuana a Sindia: arrestati 2 uomini, trovate 300 piante

Maxi sequestro di marijuana a Sindia: arrestati 2 uomini, trovate 300 piante. Una vasta operazione antidroga condotta dai Carabinieri della Compagnia di Macomer ha portato al sequestro di una piantagione illegale di marijuana nell’agro di Sindia. Nel corso dell’operazione, culminata con due arresti, sono state rinvenute circa 300 piante di cannabis e 400 grammi di infiorescenze già essiccate e pronte per la distribuzione sul mercato illegale.

A finire in manette un 50enne residente a Sindia e un 30enne originario di Settimo San Pietro. L’intervento è stato eseguito dai militari della Stazione di Sindia, con il supporto dei reparti della Compagnia di Macomer e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, reparto specializzato con sede ad Abbasanta.

L’operazione è nata da un servizio di controllo del territorio e dall’analisi di alcune informazioni raccolte durante le attività investigative. I sospetti sono scattati a seguito di una perquisizione eseguita su alcuni terreni riconducibili a uno degli indagati. In un primo appezzamento, vicino a un torrente, è stato trovato un vecchio impianto di irrigazione ormai dismesso, collegato a una coltivazione di marijuana preesistente. Le spiegazioni fornite dal proprietario del terreno sono apparse da subito contraddittorie, spingendo i militari ad approfondire i controlli.

La piantagione di Moresa

Il vero colpo è arrivato con la scoperta di una piantagione attiva in località Moresa: 300 piante di cannabis, curate con un impianto di irrigazione a goccia, e un casolare adibito a essiccatoio, dove c’erano 400 grammi di infiorescenze pronte alla vendita.

Durante il blitz, uno degli indagati ha tentato la fuga, ma è stato immediatamente bloccato dai Carabinieri.

L’operazione, sottolineano gli inquirenti, testimonia ancora una volta l’importanza della presenza capillare dell’Arma dei Carabinieri sul territorio e l’efficacia della collaborazione tra le Stazioni locali e le unità specialistiche come i Cacciatori di Sardegna. Fondamentale anche il supporto dell’Autorità Giudiziaria, che ha consentito un rapido intervento e l’adozione delle misure necessarie.

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