Addio a Giosuè Ligios, il politico pastore che portò la Sardegna in Europa

La morte di a Nuoro Giosuè Ligios.

È morto oggi, 9 dicembre 2021, a Nuoro Giosuè Ligios, il politico pastore. Nato a Bitti nel 1928, fu quasi analfabeta fino a 20 anni per poi riprendere gli studi e, in pochissimo tempo, conseguire la licenza media e il diploma superiore, fino ad arrivare alla laurea in agraria. Esperienza che indirizzó la sua carriera politica nel favorire l’accesso agli studi dei giovani delle zone interne. Nel 1964 fu eletto presidente dell’amministrazione provinciale di Nuoro, per poi passare, 5 anni più tardi, ai banchi del consiglio regionale. Nel corso della sua carriera da politico regionale fu promotore dell’industrializzazione della Sardegna.

Esponente della Democrazia Cristiana negli anni 70 fu senatore per due legislature e sottosegretario del V governo Andreotti. Nel 1979 fu eletto al parlamento europeo e riconfermato nel 1984, fortemente europeista aderì al Partito Popolare Europeo. “Un uomo per cui l’aggettivo straordinario non è retorico ma doveroso”, così lo ha ricordato, tra gli altri, il consigliere regionale Roberto Deriu. “La politica sarda perde uno dei suoi esponenti di maggior valore, un grande protagonista della storia dell’Autonomia. Attento interprete delle istanze provenienti da tutte le forze del mondo economico, ha lavorato incessantemente per indirizzare la Sardegna verso la strada dello sviluppo e della modernizzazione – ha dichiarato il presidente della Regione Cristian Solinas – Ligios ha difeso con forza i diritti dei sardi e in particolare di quelli delle aree interne contro ogni tentativo di desertificazione e impoverimento di un territorio vitale, ricco di tradizioni e cultura e fondamentale per la crescita dell’Isola”. I funerali si terranno venerdì 10 dicembre alle 15 nella chiesa parrocchiale di San Francesco a Nuoro. Successivamente la salma verrà trasferita a Bitti, dove sarà sepolta.

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