Sparatoria a Lula durante le Cortes, muore il 42enne

Nico Piras

Morto Nico Piras.

Mentre le indagini sugli spari durante la festa per le Cortes Apertas sono arrivate a una svolta, Nico Piras, il 42enne di Lula, sotto processo a Cagliari per l’omicidio del fratello, rimasto ferito la notte tra domenica e lunedì in una sparatoria, è morto.

L’uomo è morto poco prima delle 16 all’ospedale San Francesco di Nuoro a causa delle gravi ferite riportate all’addome. Nonostante sia stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, non è stato possibile salvarlo. Le indagini sono ormai vicine a una svolta. I carabinieri della compagnia di Bitti, sotto la guida del pm del tribunale di Nuoro, Ireno Satta, stanno ricostruendo la dinamica del fatto e sembrano avere una pista precisa. Sembra che tra il ferito e l’aggressore ci sia stata una violenta lite in una delle corti del paese aperte per la manifestazione.

I militari hanno interrogato molte persone presenti sul luogo della sparatoria e sembrano avvicinarsi all’individuazione del responsabile. Sono in corso anche esami sui bossoli raccolti vicino alla vittima e sono state esaminate le informazioni sul passato di Piras.

Attualmente, Piras è sotto processo con sua moglie Alice Flore in Corte d’assise d’appello a Cagliari per l’omicidio di suo fratello Angelo Maria, avvenuto nel 2015 per motivi di eredità. Inizialmente assolto, Piras è stato poi condannato a 24 anni in appello, ma la sentenza è stata annullata dalla Cassazione, che ha ordinato un nuovo processo ancora in corso. Un altro evento tragico ha segnato la vita di Piras: nel 1986, suo padre fu ucciso proprio davanti a suo fratello Angelo Maria, che aveva solo undici anni.

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