Parità di genere, alle Poste nel Nuorese le dipendenti sono il 72%

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La parità di genere e il sorpasso delle donne alle Poste del Nuorese.

Poste Italiane si conferma un’azienda in ‘rosa’ anche nel Nuorese, raggiungendo una situazione di parità di genere. La quota di dipendenti donna negli uffici postali è del 72%, sono 21 su 95 gli uffici postali della provincia completamente al femminile, e nella struttura direzionale della filiale di Piazza Crispi è presente un perfetto equilibrio, con due donne e due uomini nei 4 principali ruoli.ù

Poste Italiane, fin dalla sua nascita ha dato spazio all’occupazione femminile: il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una innovazione tecnologica come quella del telegrafo, è cresciuto nel tempo e oggi, nell’era di Internet le donne rivestono un ruolo strategico. La presenza femminile in provincia di Nuoro ha avuto un ruolo determinante nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere

Tra gli uffici postali completamente al femminile, nella Filiale di Nuoro di Poste Italiane, c’è la sede cittadina di via Ballero, diretta da Tiziana Sarais, originaria di Villaurbana in provincia di Oristano, 34 anni, una laurea magistrale in economia manageriale, in Poste Italiane dal 2015. “Dal mese di marzo del 2021 – afferma la Direttrice – dopo vari ruoli ricoperti in Azienda, dirigo la sede di Nuoro 2, con un team tutto al femminile, composto da me, da Daniela, la consulente finanziaria
dell’ufficio, e da 3 operatrici di sportello, le colleghe Lina, Lisa e Mariangela. Tutta la mia esperienza in poste è stata caratterizzata dal rapporto con i clienti, e devo dire che ancora oggi è la parte del mio lavoro che preferisco. L’ufficio postale in cui lavoro si trova in un quartiere storico di Nuoro, con tanti clienti anziani di cui conosciamo fratelli, sorelle, figli, nipoti. Insomma, lavoriamo in un ambiente familiare, il rapporto personale si consolida giorno per giorno, e mi sembra di rivivere un po’ l’ambiente in cui sono cresciuta, quello del mio paese di origine.”

“Per noi donne lavorare in Poste Italiane è senza dubbio una fortuna – aggiunge Tiziana – dato che storicamente l’azienda è stata caratterizzata da una grande presenza femminile, e nel corso degli anni non ha fatto che rafforzare questa sua caratteristica. Durante il mio percorso ho intrattenuto relazioni lavorative con molti dei membri dell’azienda e, l’eterogeneità che la caratterizza, mi ha permesso di confrontarmi con colleghi e colleghe che mi hanno stimolata e arricchita sotto ogni punto di vista. La parità di genere è un diritto e un dovere e Poste Italiane si impegna affinché non esista disparità, premiando e valorizzando chiunque lo meriti a prescindere dal genere.”

Anche nel 2023 e per il quarto anno consecutivo, a Poste Italiane è stata assegnata la certificazione “Top Employers”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane, attraverso parametri quali la selezione, la gestione, lo sviluppo, la comunicazione interna, la formazione, il welfare aziendale, oltre alle politiche di diversity & inclusion. Nel 2022 l’Azienda ha ricevuto inoltre la Certificazione Equal Salary che attesta l’equità retributiva tra donne e uomini oltre a prestigiosi riconoscimenti internazionali come la leadership globale nell’uguaglianza di genere secondo il Gender-Equality Index di Bloomberg, l’ingresso nella classifica globale Top 100 sulla parità di genere stilata da Equileap e l’attestazione secondo lo standard ISO 30415:2021 Human resource management – Diversity & Inclusion.

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