Poliziotto morto a Cala Luna: “Era tornato indietro a cercare il compagno”

L’inchiesta sulla morte del poliziotto a Cala Luna.

Prosegue l’inchiesta della Direzione marittima di Olbia a capo del direttore Giovanni Canu, coordinate dalla Procura di Lanusei sulla morte di Paolo Sedda, il poliziotto di Gavoi morto lo scorso 15 luglio nelle acque della grotta sommersa di Cala Luna. Ci sarebbe stato un errore di comprensione tra l’uomo ed un compagno.

A 120 metri dall’ingresso del cunicolo, il poliziotto ha perso la vita ad una profondità di 40 metri. Probabilmente per non aver compreso l’intenzione di ritornare indietro, così come segnalato dall’uomo che quel giorno si trovava con lui.

L’ipotesi, secondo quanto riportato dal quotidiano La Nuova Sardegna, è stata avvalorata dalle analisi del profondimetro recuperato dagli speleo sub dei vigili del fuoco. Sedda, probabilmente, è salito e ridisceso nel cunicolo diverse volte. Un disperato tentativo, che purtroppo non è stato colto in tempo.

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