Sgominata una banda a Nuoro.
Questa mattina, l’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile di Nuoro e coordinata dalla Procura della Repubblica ha portato all’esecuzione di sei misure cautelari, che coinvolgono diverse persone accusate di essere legate a un’organizzazione di spaccio di cocaina operante nel capoluogo. Le misure, che comprendono due arresti in carcere, tre arresti domiciliari e un obbligo di dimora, sono il risultato di una lunga indagine che ha messo in luce una rete consolidata di traffico di stupefacenti.
Nel corso delle indagini, gli inquirenti hanno scoperto come il gruppo di spacciatori avesse creato una vera e propria rete di distribuzione della cocaina, vendendo quotidianamente dosi in varie zone della città. Per consolidare il proprio mercato, i membri dell’organizzazione non si facevano scrupoli nel minacciare violentemente chiunque cercasse di entrare in conflitto con il loro dominio. Il controllo del territorio era per loro essenziale, e le minacce non si limitavano solo alle intimidazioni verbali, ma comprendevano anche il ricorso alla violenza fisica.
Le indagini hanno portato anche al rinvenimento di una pistola clandestina, modificata per essere più pericolosa, durante una perquisizione domiciliare. Questo, oltre a confermare la pericolosità dei soggetti coinvolti, ha mostrato la disponibilità di armi all’interno dell’organizzazione, aumentando il livello di allerta per le Forze dell’Ordine.
L’attività di spaccio era ben organizzata e avveniva principalmente nelle abitazioni di alcuni degli indagati, che erano diventate punti di riferimento per gli acquirenti alla ricerca di cocaina. I venditori venivano remunerati con una somma giornaliera di cento euro, oltre a ricevere in “regalo” dosi di stupefacente. Altri membri del gruppo, invece, avevano il compito di fornire supporto logistico, nascondendo i guadagni derivanti dalla vendita di droga e avvisando gli spacciatori sulla presenza delle forze dell’ordine nelle zone di spaccio.
L’operazione ha messo in evidenza l’imponente traffico di cocaina che, dal luglio 2024 a oggi, è stato immesso nel mercato di Nuoro, contribuendo all’accumulo di notevoli profitti illeciti. Il lavoro investigativo ha dunque portato a smantellare una rete criminale che, attraverso il suo operato, danneggiava seriamente la comunità locale. Gli indagati, al termine delle operazioni di controllo, sono stati sottoposti a misure cautelari, e l’inchiesta prosegue per chiarire eventuali altre connessioni con altre attività illecite.