Nuovo sportello dell’Agci a Nuoro per informare cooperative e dirigenti

Agci inaugura lo sportello di Nuoro con un seminario

Agci Gallura Nuoro apre un nuovo sportello territoriale nel capoluogo barbaricino e lo ha inaugurato con un seminario informativo sul settore agricolo.

In via Monsignor Cogoni 26, si è svolto il seminario informativo aperto ad imprese associate e non. Si è parlato delle più recenti normative regionali ed opportunità previste per il settore agricolo. Con particolare riferimento alle misure del Piano Strategico della Pac 2023-2027 (Complemento regionale per lo sviluppo rurale). Erano presente Giovanni Loi, vicepresidente AgciI_Sardegna e responsabile Agci Agrital settore Agro-ittico-alimentare. E c’era anche Gigi Pisu, Sportello imprese Agci Sardegna e responsabile regionale Agricoltura Agci Agrital Sardegna.

Ha introdotto i lavori, con un breve saluto, Filippo Sanna, direttore Agci Gallura-Nuoro, a nome del presidente interprovinciale Michele Fiori (assente per ragioni di salute). Sono stati animati dalle slide tecniche illustrate dal dottor Pisu con gli appunti di ordine politico del presidente Loi. Al termine della presentazione è seguita una vivace tavola rotonda. Vari interventi da parte dei presidenti e dirigenti delle cooperative del comparto agricolo di Agci della provincia di Nuoro.

L’incontro ha confermato la bontà della scommessa fatta da Sergio Cardia (presidente Agci Sardegna e vicario nazionale) e da Michele Fiori, presidente interprovinciale Agci Gallura-Nuoro, lo scorso anno di investire risorse per lo sviluppo territoriale della associazione. Gli uffici, presidiati dal revisore Antonello Mureddu, vedono anche la frequente presenza del direttore e di altri membri del direttivo interprovinciale dell’associazione cooperativistica. A testimonianza dell’intenzione di incrementare sensibilmente le attività a supporto delle cooperative aderenti e delle azioni di promozioni previste dal progetto di GeneralFond. La Società – struttura finanziaria di AGCI nazionale che opera nella promozione e nel finanziamento di nuove imprese ed iniziative per la crescita della cooperazione. Con preferenza per i programmi diretti all’innovazione tecnologica, all’incremento dell’occupazione ed allo sviluppo del Mezzogiorno.

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