L’omicidio di Luigi Contena a Orune.
È stato colpito a morte mentre si prendeva cura degli animali nell’ovile del suocero, in località Su Cussolu, tra Orune e Benetutti. Il corpo senza vita di Luigi Contena, allevatore di 30 anni originario di Orune, è stato ritrovato intorno alle 10:30 del mattino, riverso a terra, raggiunto da colpi d’arma da fuoco al volto. Il giovane, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, si trovava lì per sostituire il suocero, attualmente ricoverato, e sarebbe stato sorpreso all’ingresso del podere da chi lo attendeva nascosto, forse armato di fucile.
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L’allarme è scattato dopo una telefonata anonima al numero d’emergenza 112. Sul posto sono giunti i carabinieri del comando provinciale di Nuoro, che hanno subito isolato la zona e avviato i primi rilievi. La Procura ha disposto l’autopsia, affidata al medico legale Roberto Demontis, per accertare con precisione le cause del decesso e ricostruire la dinamica dell’agguato.
Il nome della vittima non è sconosciuto nel paese. Luigi Contena era il figlio maggiore di Pietro Contena, arrestato lo scorso 20 maggio con l’accusa di aver ucciso il compaesano Luca Goddi nel 2023. Un collegamento che alimenta ora il timore di un nuovo capitolo di una vecchia faida che in passato ha già insanguinato Orune. L’ombra delle vendette familiari torna così a farsi sentire, in un clima di tensione che il paese conosce bene e che, ancora una volta, riporta la cronaca a intrecciarsi con vecchi rancori mai sopiti.