Nuoro: “Ortopedia riaperta 7 giorni su 7 entro metà luglio, elisoccorso h24 a Sorgono”
Nuoro: “Ortopedia riaperta 7 giorni su 7 entro metà luglio, elisoccorso h24 a Sorgono”. L’assessore regionale alla Sanità Armando Bartolazzi ha incontrato ieri mattina il commissario della ASL 3, Angelo Zuccarelli, all’ospedale San Francesco di Nuoro. Con loro, anche i direttori sanitario e amministrativo dell’Azienda e i responsabili dei dipartimenti ospedalieri. Al centro dell’incontro, le criticità del reparto di Ortopedia, attualmente chiuso nei fine settimana, e le prospettive del reparto di Neurochirurgia.
Durante il confronto, l’assessore ha esaminato le soluzioni in fase di valutazione per ripristinare la piena operatività dell’Ortopedia. “Entro metà luglio garantiremo l’apertura del reparto sette giorni su sette”, ha dichiarato Bartolazzi, definendo l’incontro “molto positivo” e sottolineando l’impegno dell’assessorato per il superamento delle attuali difficoltà.
Per la Neurochirurgia, che finora ha mantenuto attivo il servizio senza interruzioni, l’assessore ha annunciato un piano di potenziamento sinergico tra Nuoro e Sassari. “Favorirò il dialogo tra le due direzioni aziendali per definire soluzioni condivise e sostenibili”, ha spiegato, evidenziando l’importanza della collaborazione interterritoriale nel rafforzamento dei servizi ospedalieri.
L’Areus
Nel corso della giornata, Bartolazzi ha visitato anche le sedi operative dell’Areus, dove ha incontrato il commissario Angelo Serusi e i vertici della struttura regionale per l’emergenza-urgenza. Il tavolo tecnico ha analizzato le strategie per il rafforzamento della rete dei trasporti sanitari tra Nuoro, Sassari e Cagliari. Un’attenzione particolare è andata alle aree interne e ai collegamenti con i presìdi più isolati.
Novità importanti arrivano per il territorio del Mandrolisai: “Garantiremo il servizio di elisoccorso h24 a Sorgono, tutti i giorni della settimana”, ha annunciato Bartolazzi, rimarcando l’impegno della Regione per assicurare equità di accesso ai servizi di emergenza, anche nei centri lontani dai grandi ospedali.
La visita ha confermato la volontà dell’assessorato di intervenire in modo concreto sulle criticità locali, con una visione che unisce operatività e ascolto delle esigenze territoriali.