L’iniziativa per ricordare Giulia Cecchettin.
A partire da oggi, la chiesetta di San Carlo, a Nuoro, aprirà le sue porte per consentire agli studenti delle scuole cittadine di scrivere, in un registro che troveranno all’interno, un pensiero in ricordo di Giulia Cecchettin, la 22enne ennesima vittima di femminicidio nel nostro paese.
In collaborazione con la Curia e il parroco della cattedrale di Santa Maria della Neve, don Giovanni Maria Chessa, la chiesa rimarrà aperta per una settimana, dalle 9 alle 13:30.
Il sindaco Andrea Soddu ha inviato una comunicazione ai dirigenti scolastici, invitando gli istituti cittadini alla massima partecipazione. “In occasione dell’ennesimo, tragico caso di femminicidio – ha scritto il sindaco – la nostra comunità necessita di una profonda riflessione che possa avviare un dialogo diffuso e condiviso, tale da portare alla profonda consapevolezza di questo gravissimo fenomeno, purtroppo in costante crescita”.
“La scelta della chiesa di San Carlo – afferma il sindaco – non è casuale. Al suo interno, infatti, è custodita la copia della “Madre dell’ucciso” di Francesco Ciusa, un’opera fortemente simbolica che ci invita alla riflessione e al cordoglio. Un ringraziamento alla dirigente dell’Istituto “Ciusa” Silvia Meloni per aver promosso l’iniziativa”.