Deposito del gas a Torpè: il sindaco si oppone con gli avvocati, ma viene contestato

Polemiche a Torpè.

E’ ancora teso il clima a Torpè per il progetto dell’impianto di del deposito di gas che Medea Italgas vuole costruire nella frazione di Istrumpadoglios. Il Comune ha annunciato che procederà per vie legali contro la sua realizzazione nell’area scelta dalla società, perché troppo vicina alle case.

Nonostante le prese di posizioni del sindaco Martino Sanna, contrario al progetto dell’impianto di stoccaggio del gasi, il comitato di cittadini nato contro la costruzione del deposito gnl, ha chiesto le dimissioni del primo cittadino, accusandolo di non essere riuscito a prendere in mano la situazione.

Il sindaco si è difeso sostenendo di non aver indicato a Medea Italgas l’area di Istrumpadoglios per realizzare l’impianto di stoccaggio del gas e di aver proposto altri siti lontani dalle abitazioni del comune. Motivo per cui si dice intenzionato a percorrere le vie legali. Il primo cittadino ha dichiarato di essersi reso disponibile ad acquistare la proprietà di Istrumpadoglios per venire incontro alla società, ma da questi ultimi hanno risposto di essere disponibili solo a spostare di qualche decina di metri l’impianto. Intanto in paese c’è ancora tanta tensione, culminate fino alle intimidazioni e l’esplosione di una bomba davanti al depuratore di Torpè.
 

Note sull'autore