Omicidio di Tortolì: “Nessun pentimento per Shahid”

La confessione del 29 pakistano.

Non sarebbe affatto pentito per ciò che ha fatto Masih Shahid, il 29enne pakistano che due giorni fa ha accoltellato l’ex compagna Paola Piras, 50 anni, e ucciso il figlio di lei Mirko Farci, 19 anni, intervenuto per difenderla. Questo è ciò che emerge dall’interrogatorio della pm Giovanna Morra nel carcere di Lanusei. L’uomo ha confessato l’omicidio e, per l’appunto, non ha dato alcun segno di rimorso o pentimento.

Shahid ha inferto alla donna 18 coltellate, prima di accanirsi contro il figlio di lei ed ucciderlo. Intanto il capo della procura di Lanusei Biagio Mazzeo, tornando sul tentativo di linciaggio nei confronti di Shahid, ha invitato tutti a mantenere la calma, perché “la rabbia e la violenza, in queste circostanze, servono a ben poco“.

Il giovane pakistano ha violato le restrizioni che gli impedivano di avvicinarsi alla donna e alla sua abitazione. Era già stato denunciato in passato per maltrattamenti nei confronti della ex compagna, ma ciò non gli ha impedito all’alba di due giorni fa di intrufolarsi nell’appartamento e di compiere l’insano gesto. Il corpo di Mirko è stato sottoposto ad autopsia del cimitero di Quartu Sant’Elena e verrà restituito ai familiari. I funerali potrebbero svolgersi domani. La donna invece è ancora ricoverata in Rianimazione all’ospedale di Lanusei.

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