La sede centrale del 112 lascia Nuoro.
“La sede della centrale unica di risposta del numero delle emergenze 112 deve essere a Nuoro. Non intendiamo stare a guardare mentre si profila l’ennesimo scippo ai danni della città”. Così il sindaco Andrea Soddu riguardo alla concreta possibilità che la sede dell’istituendo venga dirottata altrove.
“D’intesa con la precedente giunta regionale – continua il sindaco – il Comune ha dato in locazione a un prezzo vantaggioso i locali che oggi ospitano l’Areus e ha anche favorito la mobilità dei dipendenti verso i suoi uffici per rafforzarla e favorire la permanenza del servizio a Nuoro in pianta stabile. Ora che si arriva a istituire il 112, che andrebbe a potenziare e migliorare la qualità del servizio, invece si paventa che trovi sede in un’altra città. Questo non sarebbe tollerabile. Da parte nostra stiamo lavorando e continueremo a lavorare per migliorare la vita dei cittadini anche attraverso il potenziamento dei servizi, ma è necessario che la Regione prenda posizione e si assuma le sue responsabilità. Si tratterebbe di un attacco grave a Nuoro e tutto il territorio e, qualora la Regione non sventasse questo tentativo, confermerebbe la volontà di smantellare tutti i servizi nel centro Sardegna”.
“Un provvedimento che si aggiungerebbe a quelli che hanno interessato la biblioteca Satta – prosegue -, che ancora attende che venga inserito il finanziamento di 500 mila euro in Finanziaria, Università, Sanità, e che si sommerebbe al disinteresse dimostrato verso la realizzazione della linea ferroviaria Nuoro-Macomer e Nuoro-Olbia che invece ne favorirebbe lo sviluppo del territorio”.