Non voleva avvelenare le acque del Nuorese, assolto un 38enne

Assolto un 38enne a Macomer.

La Corte d’Assisi di Cagliari ha assolto con formula piena un 38enne di origini palestinesi. L’uomo era accusato di aver escogitato un piano per avvelenare l’acqua di Macomer, su ordine dell’Isis. “Il fatto non sussiste”, questo è quello che è emerso dalla sentenza di questa mattina.

I giudici, accogliendo la richiesta di assoluzione formulata dai pm della direzione distrettuale antimafia di Cagliari, hanno ritenuto infondate le prove, da parte di un parente connazionale dell’imputato. L’uomo, in carcere in Libano per terrorismo, aveva accusato il 38enne di aver organizzato un attentato a Macomer, ma poi si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Il palestinese si era trasferito a Macomer con la sua famiglia ed era stato arrestato a Macomer nel corso di un blitz nel 2018. L’arresto era scattato subito dopo la segnalazione dell’Interpol che lo aveva definito come un soggetto pericoloso, a seguito delle intercettazioni della Digos. Da queste era emerso che lo straniero stava escogitando, con il suo parente libanese, un piano per avvelenare le falde acquifere della cittadina del Nuorese.

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