Sarà rimpatriata in Senegal la salma del 71enne vittima dell’incidente di Lula

Serigne Gueye

Chi era Serigne Gueye.

Sarà rimpatriata nei prossimi giorni nel suo Paese di origine, il Senegal, la salma di Serigne Gueye, questo il nome del settantenne (avrebbe compiuto 71 anni il 3 gennaio) che ha perso la vita nel tragico incidente successo nella tarda serata di giovedì 21 dicembre 2023 sulla Statale 131 Dcn, lungo la corsia nord, per Olbia, all’altezza del chilometro 75+100 e a breve distanza dal bivio di Lula, nel territorio dello stesso comune del Nuorese: il congiunti della vittima si sono affidati a Studio3A per essere assistiti.

La vittima, originaria della città senegalese di Touba, ma residente da tanti anni a Torpè (Nuoro) e che lavorava ancora come commerciante ambulante, ha avuto la sventura di restare in panne con il suo furgone per un’avaria. Ha quindi correttamente accostato a bordo strada ed è sceso dall’abitacolo per verificare il guasto ma proprio in quel mentre è sopraggiunto nella stessa direzione di marcia un pullman il cui conducente, per cause al vaglio della Polizia Stradale di Nuoro che ha effettuato i rilievi, e che saranno oggetto dell’inchiesta della Procura di Sassari, non lo ha evidentemente visto travolgendolo in pieno, con conseguenze terribili: Gueye è morto praticamente sul colpo a causa dei gravissimi politraumi riportati, i sanitari del 118 di Nuoro, intervenuti con l’ambulanza, non hanno
potuto che constatarne il decesso.

Il Pubblico Ministero di Sassari titolare del relativo e automatico procedimento penale per omicidio stradale in capo all’autista dell’autobus non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia sulla salma del settantenne, essendo evidente che la morte è stata dovuta esclusivamente alle lesioni riportate in seguito all’investimento da parte del mezzo pesante, e già l’indomani della tragedia, il 22 dicembre, ha dato il nulla osta per la sepoltura e successivamente è stata autorizzata anche la richiesta di rimpatrio.

Serigne Gueye conduceva una vita di lavoro e di sacrifici per dare un’esistenza e un futuro migliori alla sua famiglia, la moglie e tre figli, che vivono in Senegal a parte una figlia che risiede in Francia: lascia anche due sorelle e un fratello, anch’egli emigrato in Italia, in Lombardia. I familiari della vittima, attraverso l’Area manager Sardegna e responsabile della sede di Cagliari, dott. Michele Baldinu, per fare piena luce sui fatti e le responsabilità del drammatico incidente e ottenere giustizia, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che si è subito attivata per acquisire tutta la documentazione disponibile sul sinistro, che ha già incaricato i propri esperti per vagliarla e che sta monitorando da
vicino l’attività del magistrato inquirente, pronta a mettere a disposizione i propri consulenti di parte nel caso in cui la Procura sassarese intenda disporre una auspicabile perizia cinematica per ricostruire nel dettaglio la dinamica di un incidente con ancora molti risvolti da chiarire.

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