Il futuro della Barbagia passa anche dalle erbe aromatiche e dai cosmetici

L’alleanza tra Unione della Barbagia e Timisoara.

I giovani della Barbagia stringono un’alleanza con quelli della provincia di Timisoara in Romania per portare avanti un laboratorio sperimentale sulle erbe aromatiche e cosmesi naturale, con l’obiettivo di costruire accordi di rete e cooperazione. Il distretto rurale della Barbagia ha presentato nei giorni scorsi un progetto europeo, denominato PAN (Professional Agricultural Neet), nell’ambito del programma Erasmus+ , rinnovando, in tal modo, il suo impegno per il sostegno e valorizzazione del territorio degli otto comuni dell’Unione della Barbagia.

Il distretto vuole dare un contributo per combattere il problema dell’abbandono dei piccoli comuni da parte dei giovani. E questo non può avvenire con occasionali modalità assistenziali, ma con metodo e attraverso l’istruzione e la conoscenza con la contestuale creazione di occasioni di scambio e crescita. Per questo, tenendo fede ai principi per i quali è stato fondato, il Distretto ha costruito una rete per un cambiamento reale e duraturo partendo dalla salvaguardia dei valori identitari afferenti alla propria cultura.
Una rete che non può essere solo locale, ma anche europea. Per questo motivo ha deciso di proseguire la sua collaborazione con l’associazione Studio L&P, con la quale dal 2019 sta portando avanti un progetto per il recupero dell’orto botanico di Ollolai. E iniziare la collaborazione con l’associazione CRIES, una delle prime organizzazioni coinvolte nella promozione e nello sviluppo in Romania del concetto di economia sociale e solidale.

Il progetto PAN coinvolgerà quindi un gruppo di giovani degli otto comuni dell’Unione della Barbagia e giovani provenienti dalle aree intorno a Timisoara, città della Romania occidentale, in un laboratorio sperimentale sulle erbe aromatiche e la cosmesi naturale e prevedrà accordi di rete e cooperazione con la Romania per proseguire insieme nella valorizzazione del patrimonio ambientale locale come strumento di attrazione turistica.

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