Svolta green per la Nuoro-Macomer: arriva il treno a idrogeno

Nuoro-Macomer: arriva il treno a idrogeno

Nuoro-Macomer: arriva il treno a idrogeno. La Regione Sardegna investe nel futuro della mobilità sostenibile e destina un contributo di 29,25 milioni di euro ad Arst S.p.A. per l’acquisto di due treni a idrogeno sulle tratte Nuoro – Macomer e Monserrato – Isili. L’intervento, previsto dalla legge regionale 8 maggio 2025 n. 12, rientra nel piano di decarbonizzazione della rete ferroviaria a scartamento ridotto e rappresenta un passo concreto verso la transizione ecologica.

L’assessora dei Trasporti ha illustrato il progetto, sottolineando la coerenza con il Green Deal europeo e con la Strategia per la Mobilità Sostenibile e Intelligente, due documenti che indicano la strada verso un sistema a emissioni zero. La scelta dell’idrogeno nasce dall’obiettivo di ridurre drasticamente l’uso di combustibili fossili e di garantire, allo stesso tempo, le stesse prestazioni operative dei treni diesel.

Il piano coinvolge direttamente Macomer e Nuoro, territori che otterranno benefici rilevanti non solo in termini ambientali ma anche sul fronte economico e occupazionale. L’attivazione della centrale di produzione e rifornimento di idrogeno a Macomer, finanziata con oltre 15 milioni di euro dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rafforza infatti la vocazione strategica della città come nodo ferroviario e polo energetico innovativo.

La Regione

Oltre ai due treni destinati alle linee interne, la Regione porta avanti altri interventi mirati: collegamento ferroviario tra Alghero centro e aeroporto con sette convogli a idrogeno, acquisto di materiale rotabile alternativo per le linee Sassari–Alghero e Sassari–Sorso, fornitura di autobus elettrici, a metano e a idrogeno per i servizi extraurbani.

La giunta regionale ha incaricato l’ARST di agire come stazione appaltante, con l’impegno a tradurre rapidamente lo stanziamento in opere concrete. I nuovi treni a idrogeno garantiranno maggiore comfort ai viaggiatori e un impatto ambientale nullo, rafforzando l’immagine di Nuoro, Macomer e delle comunità del centro Sardegna come protagoniste della rivoluzione verde nei trasporti regionali.

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