Nell’ultimo mese le sue condizioni di salute si sono aggravate e la malattia non le ha dato scampo.
E’ volata in Cielo, come una farfalla. Le stesse che tanto amava e alle quali era affezionata Costanza Beccu, nuorese, madre di due figli di diciassette e dieci anni. Costanza era una donna molto attiva, nella vita e nel sociale. Di professione ragioniera presso lo studio di un commercialista, qualche anno fa si era ammalata di tumore al seno. Una malattia che con forza, determinazione ed il sorriso che l’ha caratterizzata sempre, era riuscita a sconfiggere.
Il ritorno alla vita normale fatto di lavoro, figli, famiglia e attivismo pareva non pesare su quel corpo esile, elegante nel vestire e nei modi. Ma, nonostante non lo desse a vedere, il male era tornato e Costanza stavolta non ce l’ha fatta. In un mese le sue condizioni di salute sono precipitate, fino al decesso.
Costanza Beccu era attiva nel sociale e faceva parte del gruppo Vivere a Colori, che su Facebook conta oltre 7.000 iscritti da tutta la Sardegna, che si occupa di informare le persone, in primis le donne, sulle tematiche relative al cancro. La presidente dell’associazione, Marilena Pintore, insegnante, ha voluto ricordarla con queste parole: “In questi territori del centro Sardegna da due anni a causa del Covid, saltano i controlli, le terapie e le cure. La pandemia purtroppo ha preso il posto delle altre malattie, ma sul malato di cancro pende per tutta la vita una spada di Damocle, per cui deve necessariamente sottoporsi a continui controlli e prevenire le ricadute. Bisogna fare informazione, si muore anche perché non c’è prevenzione, L’associazione è nata proprio per questo, per comunicare alle donne che devono fare i controlli, il follow up e tutto ciò che attiene al prevenire la malattia”, conclude.