La protesta davanti al San Francesco di Nuoro.
La presunta privatizzazione del pronto soccorso di Nuoro, poi smentita, ha trovato l’opposizione del partito Liberu, che stamattina davanti all’ospedale San Francesco ha manifestato contro la presunta decisione di esternalizzazione del personale medico.
“Noi sardi paghiamo già 3 miliardi di euro all’anno per la sanità. Non dobbiamo pagare ulteriormente ai privati per avere diritto alla salute – ha detto Pier Franco Devias, segretario del partito -, la soluzione a quello che non funziona qua è sempre la stessa: privatizzare. Noi ci opponiamo con forza ad ogni progetto di privatizzazione della sanità.”
“Il nodo della questione è squisitamente politico – continua Devias -, il problema è legato alla questione delle nuove assunzioni, che è sempre problematico avere, anche perché le Università sarde sono aperte anche agli studenti che arrivano da ogni parte d’Italia, che nell’80% dei casi terminati gli studi tornano a casa, lasciando la sanità sarda carente di personale. La regione insiste ad ignorare questo problema. Qua si vuole regalare la sanità sarda ai privati. È già stato privatizzato il pronto soccorso dell’ospedale di Ghilarza, di Oristano, ora si parla di quello di Nuoro.”
“Chiediamo con forza il diritto per tutti a una sanità pubblica e gratuita per tutti”, ha concluso Devias.