Verso la riapertura del canile di Prato Sardo a Nuoro

canileThree cute puppies locked in the cage

L’impegno del Comune per riaprire il canile.

Primi passi verso la riapertura del canile municipale di Prato sardo. La giunta comunale di Nuoro ha approvato una delibera di indirizzo per la redazione del bando per l’affidamento in gestione del servizio pubblico, oggi in capo a un soggetto privato. Sul tema del benessere animale, inoltre, la commissione Igiene urbana presieduta dal consigliere Narciso Guria, si è riunita per discutere sul nuovo regolamento sul benessere animale di prossima approvazione.

Il canile di proprietà dell’ente sorge su un’area di circa 25mila mq, tornata di recente nella disponibilità del Comune dopo un lungo contenzioso giudiziario. Attualmente la struttura è costituita da un centinaio di cucce, un fabbricato destinato a uffici e canile sanitario e un ulteriore fabbricato utilizzato per magazzino di scorte alimentari. Con l’affidamento in concessione dell’area per i servizi di cura, ricovero e custodia dei cani randagi, l’ente otterrebbe un notevole innalzamento della qualità dei servizi di randagismo.

“L’attività del canile – dichiara l’assessora all’Igiene urbana Valeria Romagna – non deve limitarsi a quello di semplice servizio. La struttura comunale dovrà essere un luogo nella quale gli animali di affezione, oltre a riceve le cure necessarie, abbiano a disposizione un’area di sgambamento adeguata al loro numero. Allo stesso tempo deve essere un luogo aperto ai cittadini e alle associazioni di tutela degli animali”.

La consistenza dell’area consente la realizzazione di un’area apposita per l’addestramento dei cani attraverso personale qualificato. Nelle intenzioni dell’amministrazione, inoltre, il servizio dovrà prevedere la creazione di un sito web per consentire a chi ha desiderio di adottare un cane, di accedere facilmente alle caratteristiche degli animali presenti nel canile.

Attualmente i cani randagi accalappiati nel territorio comunale sono custoditi in tre strutture private convenzionate, a Nuoro, Siniscola e Fonni. La struttura nuorese ospita i cani anziani e affetti da patologie provenienti anche da altri comuni della provincia.

“Il benessere degli animali è una tematica che ci sta particolarmente a cuore – afferma il sindaco Andrea Soddu – e finalmente per perseguire il nostro impegno avremo di nuovo a disposizione il canile comunale. Siamo consapevoli che l’attuale situazione è di difficile gestione e presenta delle criticità, sulle quali peraltro siamo sempre informati. Ogni qualvolta sono state segnalate, sono state fatte le dovute verifiche da parte delle autorità preposte all’esito delle quali ci è sempre stato garantito che le problematiche erano state risolte dai gestori e che la struttura era a norma per ospitare gli animali. Ora ogni nostro sforzo è concentrato sulla riapertura della struttura di Pratosardo, che non sarà un canile in senso stretto ma uno spazio idoneo a curare e a far star bene il più possibile gli animali meno fortunati”. 

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