L’ospedale di Lanusei sanificato con acqua: 7 persone indagate

Le indagini sulla sanificazione dell’ospedale di Lanusei.

Nella giornata del 2 ottobre i carabinieri di Lanusei e del Capoluogo hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 7 persone di Lanusei.

Nello specifico viene contestato il reato di inadempimento e frode in pubbliche forniture con riferimento all’appalto per la sanificazione dei locali dell’Ospedale di Lanusei e degli altri presidi territoriali (tra cui le sedi del Servizio di continuità assistenziale – Guardia Medica) di competenza dell’ASSL di Lanusei. Per il referente sul territorio inoltre il reato di minaccia grave.

Le indagini avevano preso il via, ad inizio gennaio 2021, da accuse di minacce perpetrate da ignoti contro i vertici dell’ASSL e da denunce incrociate, dai lavoratori della Società Cooperativa In Linea di San Cataldo (Provincia di Caltanissetta), la quale era risultata – a fine anno 2020 – aggiudicataria dell’appalto per la sanificazione, per altro verso dai vertici dell’ASSL, relative in prima battuta a danneggiamenti dei macchinari utilizzati per la sanificazione, in secondo luogo a condotte gravemente inadempienti degli obblighi assunti dalla Cooperativa con l’aggiudicazione dell’appalto.

A conclusione delle attività d’indagine è emerso l’utilizzo di macchinari per la sanificazione con solo acqua, senza l’additivo – Adantium Plus – richiesto dalla stazione appaltante come necessario (e peraltro unico di utilizzo consentito). I macchinari per la sanificazione diluendo in acqua un quantitativo del disinfettante Adantium Plus molto inferiore a quello previsto nella scheda tecnica per l’utilizzo dello stesso disinfettante e indicato, nelle condizioni di fornitura relative alla gara d’appalto, come di necessario rispetto.

In altri casi per la sanificazione veniva usato un altro disinfettante, il Gesan, meno efficace e con delle caratteristiche di maggiore tossicità e conseguente pericolosità rispetto a quello previsto. Per non farsi scoprire l’acqua o gli altri disinfettanti venivano travasati nelle boccette di Adantium, così da far credere che si stesse usando il disinfettante previsto.

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