Una lunga scia di omicidi che ha insanguinato la provincia di Nuoro

Gli omicidi in provincia di Nuoro.

Una lunga scia di morte, da inizio anno, sta insanguinando la provincia di Nuoro. L’ultimo omicidio si è registrato appena due giorni fa, nel capoluogo di provincia, quando un 42enne è stato fucilato in mezzo alla strada.

L’omicidio a Nuoro.

Lunedì sera a Nuoro, in via Ruju, nella zona Beata Maria Gabriella, Luca Virde, 42 anni, nativo di Silanus, è stato freddato intorno alle 22:30. L’uomo è stato colpito in strada a distanza ravvicinata da una, o forse due fucilate mentre stava entrando nella sua auto. Nel luglio del 2012, Virde uccise a coltellate il compaesano Antonello Arca dopo un banale litigio alla festa patronale di Silanus e si era poi dato alla latitanza. Una settimana dopo aveva accolto l’appello lanciato dalla mamma e si era consegnato alla periferia di Nuoro al dirigente della Squadra Mobile. Quindi la detenzione a Badu ‘e Carros dove ha scontato parte della pena, mentre da qualche tempo era in libertà vigilata.

Freddato in centro a Oliena.

Lo scorso 20 gennaio, un allevatore di 59 anni, Tonino Corrias, era stato ucciso a fucilate in via Massaua, nel cuore di Oliena. L’uomo è stato vittima di un agguato mentre stava uscendo di casa per recarsi nelle campagne e si trovava in auto, a breve distanza da casa quando è stato colpito mortalmente da più colpi d’arma da fuoco. Già in passato il lavoratore era stato bersaglio di altri attentati nel 2001 e nel 2015.

Ucciso nelle campagne di Jerzu.

Il primo omicidio dell’anno, invece, si era registrato nelle campagne di Jerzu. Un’allevatore di Gairo, Riccardo Muceli, era stato colpito da almeno due colpi di arma da fuoco mentre stava facendo ritorno dall’ovile L’uomo è stato colpito mentre si trovava nella sua auto, mentre non è mai stato appurato se, a sparare al 38enne, sia stata una o più persone. Sul posto erano intervenuti i soccorsi del 118 e che hanno provato a salvargli la vita, ma per lui non c’era più nulla da fare.

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