Il sindaco di Tonara e la bufera sessista: “Dovrebbe dimettersi immediatamente”

Sindaco di Tonara nella bufera per la “battuta” sessista

Dopo la “battuta” sessista su Facebook, il sindaco di Tonara l’ha cancellata e ha chiesto scusa: ma non si fermano le richieste di dimissioni. La sua ricetta contro lo spopolamento era quella di portare le donne nel suo ufficio. Si è giustificato parlando di scherzo e di un errore, ma la reazione è molto forte. Non solo da parte di utenti dei social, le richieste a Pierpaolo Sau di farsi da parte arrivano anche dalla Camera e dal Consiglio regionale.

La deputata Todde

“Non si tratta di una semplice goliardata o di ironia malriuscita – attacca la deputata M5s Alessandra Todde -. Ma di una manifestazione di maschilismo e ignoranza totalmente incompatibile con il livello minimo di sensibilità e cultura che sono richiesti a chi ricopre un ruolo istituzionale. Il sindaco Sau dovrebbe dimettersi immediatamente per avere offeso la dignità delle donne e avere dimostrato la sua incapacità di governare un comune in modo responsabile e rispettoso. Non bisogna solo indignarsi di fronte a simili episodi ma essere consapevoli che c’è un aspetto culturale che va profondamente cambiato. Per questo è importante investire in cultura e valori consoni con questo secolo. E non scoraggiarsi”.

La deputata Ghirra

“L’ex sindaco di Desulo denuncia lo spopolamento nel suo comune e il sindaco di Tonara replica con una battuta squallida e sessista, poi rimossa dai social – ricorda la deputata Francesca Ghirra, Alleanza Verdi-Sinistra -. Un atteggiamento indegno e inaccettabile da parte di chiunque, ma ancor più da chi riveste cariche istituzionali.
Si vergogni e lasci il governo del Comune a qualcuna o qualcuno che abbia maggior rispetto per le donne e per tutta la comunità di Tonara”.

La consigliera regionale di Parità, Maria Tiziana Putzolu

“Ho atteso la giornata di oggi per dire che le dichiarazioni del sindaco sono profondamente sessiste, imbarazzanti, volgari e intollerabili – ha dichiarato all’Ansa la consigliera regionale di Parità, Maria Tiziana Putzolu -. Le frasi del sindaco Sau non hanno giustificazione alcuna né dentro né fuori da un dibattito, quello sullo spopolamento, che peraltro non ha coinvolto nessuna donna delle istituzioni sarde. Per la gravità e grevità di quelle espressioni chiedo al sindaco di dimettersi senza se e senza ma. Sto valutando con i legali la possibilità di intraprendere una azione legale nei suoi confronti”

Il consigliere regionale Gian Franco Satta

“Tonara è un paese civile, ricco di storia e tradizioni – ha scritto ieri il consigliere regionale dei Progressisti, Gian Franco Satta -. Oggi il suo primo cittadino ha fatto colare melma maleodorante sulla sua istituzione più importante, riuscendo ad offendere tutti e tutte, ma prima di tutto se stesso con parole incommentabili. L’unica via sono le dimissioni, e che siano immediate.

Il gruppo d’opposizione Ascoltiamo Tonara

“Le dichiarazioni del sindaco di Tonara, seppur espresse al di fuori di un contesto istituzionale e ufficiale, lasciano basiti e, prescindendo dalla doverosa condanna di quanto scritto, meritano un approfondimento – attaccano i consiglieri di Ascoltiamo Tonara -. Non è concepibile che chi per antonomasia viene definito “primo cittadino” di una comunità, possa perdersi in espressioni triviali e di basso cabotaggio. Ancor più se a sfondo sessuale, travisando oltretutto la vera sostanza della problematica sollevata dal post nel quale ha voluto esprimere il suo “pensiero”. È triste constatare che chi è a capo della nostra comunità consideri, anche se solo per “scherzo”, la problematica dello spopolamento e del calo demografico da una squisita prospettiva di prestanza sessuale“.

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