Immobilizzazioni immateriali: asset strategici per l’azienda

Le immobilizzazioni immateriali rappresentano degli asset strategici importanti per ogni azienda, in quanto contribuiscono a generare valore nel tempo e competitività sul mercato. Tuttavia, esse da sole non bastano a far crescere e far progredire un’impresa nel medio-lungo periodo.

Oltre ad investire nella protezione di brevetti, marchi e nello sviluppo di software gestionali efficienti, le imprese devono pianificare una corretta allocazione delle risorse anche in altri ambiti fondamentali. Ad esempio, dotarsi di soluzioni digitali affidabili come un sistema ERP di fatturazione certificato come FatturaPRO, (https://fatturapro.click/), semplice da usare ma completo dal punto di vista delle funzionalità, risulta indispensabile per ottimizzare i processi amministrativi e finanziari.

Allo stesso modo, investire nella formazione continua del personale, nella ricerca e sviluppo, nella comunicazione e nella fidelizzazione della clientela costituisce una leva imprescindibile per differenziarsi dalla concorrenza. Soltanto attraverso una visione strategica a 360 gradi che integri diverse tipologie di asset, un’impresa potrà crescere in termini di fatturato, quote di mercato e riconoscimento del brand, creando valore aggiunto nel tempo.

Immobilizzazioni immateriali: Marchi e brevetti

I marchi e i brevetti rappresentano due tra le principali categorie di immobilizzazioni immateriali per un’azienda.

Il marchio identifica in modo univoco l’impresa e i suoi prodotti/servizi, tutelando la relativa immagine commercially. Deve rispondere a criteri di distintività e non confusione con altri segni preesistenti. Viene registrato presso l’UIBM e ammortizzato in relazione alla durata legale della protezione.

Il brevetto accorda il diritto di privativa industriale su un’invenzione di prodotto/processo, nuova, non banale e suscettibile di applicazione industriale. La domanda si deposita presso gli uffici competenti a livello nazionale/internazionale (ESA/WIPO) e il costo di registrazione è proporzionale al numero di Paesi designati.

La tutela dura 20 anni dalla data di deposito e durante questo periodo il titolare può impedire l’uso non autorizzato dell’invenzione da parte di terzi. Marchi e brevetti vanno iscritti nell’attivo immobilizzato e ammortizzati in relazione alla loro vita utile residua, contribuendo a generare valore differenziato per l’azienda titolare. Per le aziende è fondamentale monitorare costantemente lo stato di registrazione e validità dei propri marchi e brevetti, per prevenire eventuali contrasti con terzi e tutelare efficacemente il valore economico degli stessi.

La valutazione economica di marchi e brevetti è operazione complessa che richiede il supporto di periti ed esperti qualificati, in grado di stimare il fair value sulla base di parametri come il possibile fatturato incentivato. Investire nella protezione della proprietà intellettuale rappresenta una leva strategica per creare vantaggi competitivi di lungo periodo, ancor più importante in settori ad alta intensità innovativa e tecnologica.

Immobilizzazione immateriali: Software e licenze

I software e le licenze d’uso rappresentano una categoria rilevante tra le immobilizzazioni immateriali di un’azienda.

I programmi informatici possono essere classificati come sistema operativo, programma gestionale (ERP, CRM ecc) o applicativo specifico. Vengono normalmente acquistati in versione standard oppure sviluppati su misura da parte terzi.

Il costo d’acquisizione comprende licenza d’uso perpetua o pluriennale, personalizzazione, formazione del personale, manutenzione e aggiornamenti. Viene iscritto attivo con consento del Collegio Sindacale e ammortizzato in relazione agli anni di vita utile previsti, generalmente 3-5 anni.

Particolare attenzione va posta all’analisi dei diritti di utilizzo concessi nel contratto, tipologia di manutenzione inclusa e clausole di recesso anticipato. Importante anche verificare compatibilità e possibilità di integrazione con altri sistemi aziendali.

L’utilizzo di software certificati e le regolari attività di aggiornamento costituiscono un valore aggiunto per l’efficienza dei processi e la sicurezza informatica, creando benefici nel medio-lungo periodo.

Note sull'autore