Einstein Telescope a Lula: prima riunione della Cabina di regia

Prima riunione della Cabina di regia dell’Einstein Telescope

Cagliari ha ospitato oggi la prima riunione della Cabina di regia sull’Einstein Telescope, un incontro che ha visto seduti allo stesso tavolo istituzioni regionali, sindaci, sindacati, imprese e comunità locali. Questo nuovo organismo nasce per condividere scelte, aggiornamenti e strategie legate a una candidatura che può cambiare radicalmente il futuro della Sardegna, aprendo la strada a un progetto scientifico e infrastrutturale di portata internazionale.

La Regione ha confermato un impegno concreto con 350 milioni di euro già stanziati per sostenere lo sviluppo del progetto. Le risorse finanziano diversi interventi: la ristrutturazione della Diga Minghetti, l’adeguamento della strada di accesso al sito e la creazione del Centro Ricerche ET SUnLab, polo destinato a diventare un punto di riferimento per la comunità scientifica internazionale. Parallelamente, si avviano iniziative di valorizzazione del territorio con l’apertura di un Infopoint a Lula e di uno spazio scientifico a Nuoro, strumenti pensati per informare i cittadini e coinvolgerli attivamente.

Durante la riunione, i partecipanti hanno discusso anche delle prospettive di cooperazione internazionale. In particolare, è emersa la possibilità di allargare la partecipazione al progetto alla Sassonia, in un’ottica di partenariato europeo che rafforza la candidatura della Sardegna e valorizza la dimensione transnazionale della ricerca.

Il prossimo passaggio

Il prossimo passaggio cruciale avverrà il 7 novembre con la Conferenza di servizi preliminare, momento in cui istituzioni e partner metteranno a sistema le opere già avviate e coordineranno i progetti in corso. L’appuntamento rappresenta un passo decisivo per garantire un percorso unitario e per consolidare il sostegno politico, scientifico e sociale attorno all’Einstein Telescope.

Con questa prima riunione, la Cabina di regia segna l’inizio di una fase operativa e condivisa, in cui la Sardegna si candida con forza a ospitare una delle infrastrutture scientifiche più ambiziose del futuro.

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