Le aree di Città Giardino passano al Comune di Nuoro, firmato l’atto

Il passaggio delle aree di Città Giardino al Comune di Nuoro.

Dopo il via libera da parte del consiglio comunale il 20 aprile scorso, è stato formalizzato venerdì 29 aprile con atto notarile il passaggio al Comune delle aree di Città Giardino destinate alle urbanizzazioni primarie e secondarie. L’atto è stato firmato davanti al notaio Cristina Puligheddu dall’ingegner Tiziana Mossone, in qualità di rappresentante legale dell’amministrazione, e dal dottor Flaviano Bitti, in rappresentanza della cooperativa “Città Giardino”. Presenti il sindaco Andrea Soddu, l’assessore all’urbanistica Fabrizio Beccu e l’avvocato Gianni Pinna, legale della cooperativa.

Il documento sancisce quanto previsto nella convenzione sottoscritta dall’amministrazione e dalla cooperativa “Città Giardino” relativa alla lottizzazione approvata dal consiglio comunale nel 1983, che aveva ad oggetto l’assunzione e la regolamentazione degli obblighi ed oneri relativi alla lottizzazione, con l’impegno dei lottizzanti a cedere gratuitamente al Comune le aree relative alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria (rete stradale, aree di sosta e pedonali, attrezzature e spazi pubblici attrezzati), pari a circa 165mila metri quadri.

“Oggi – dichiara il sindaco Andrea Soddu –, abbiamo messo nero su bianco la cessione al Comune delle aree di Città Giardino destinate alle opere di pubblica utilità. Un provvedimento che gli abitanti del quartiere attendevano da quasi 40 anni e in assenza del quale l’amministrazione non poteva programmare interventi. Come ho già avuto modo di affermare, si tratta di un punto di svolta non solo per il quartiere, ma per l’intera città e il suo sviluppo presente e futuro”.

L’assessore Fabrizio Beccu aggiunge: “Da oggi l’amministrazione potrà pianificare i piani d’intervento anche nel quartiere di Città Giardino e accedere a finanziamenti che prima non potevano essere richiesti, in quanto, formalmente, si trattava di aree private. Penso – spiega –, a strade, illuminazione pubblica, marciapiedi e aree attrezzate per lo sport e il tempo libero».

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