La tragedia dei due ragazzini morti a Nuoro: che cosa è successo nel rudere crollato

Patrick Ythan

Due ragazzini morti nel crollo di un rudere a Nuoro

Stavano giocando in una casa diroccata alla periferia di Nuoro, ma il destino ha strappato alla vita due ragazzini. I giovani della zona di Badu ‘e Carros conoscevano bene quel rudere abbandonato in un terreno che neanche si sa di chi sia. Durante la sera di Pasquetta un gruppo di amichetti si è avvicinato alla struttura diroccata, ma c’è stato l’imprevisto fatale. Patrick Zola ed Ythan Romano, due amici di 13 e 14 anni, erano appena entrati al piano terra e un amico era ancora fuori. All’improvviso è crollato il solaio assieme due pareti perimetrali del primo piano. Il rumore, poi il silenzio e la disperazione. Sono subito partite le prime chiamate di soccorso e sono arrivati i vicini.

Il crollo e le indagini

I due ragazzi, emerge oggi, sarebbero stati al primo piano al momento del crollo e lì sarebbero state trovate chiazze di sangue. Ma i corpi son finiti sotto il solaio che ha ceduto. C’è un’inchiesta in corso per chiarire tutti questi aspetti e appurare eventuali responsabilità di chi ha lasciato per anni incustodito e accessibile quel rudere. Il titolare dell’inchiesta è Andrea Ghironi che ha fatto mettere sotto sequestro la struttura diroccata e aspetta l’esito delle autopsie sui corpi delle vittime. L’ipotesi di reato per la Procura è di duplice omicidio colposo, ma ancora non ci sono indagati. Le indagini devono anche fare chiarezza sulla proprietà dell’immobile, che si troverebbe su un terreno che sarebbe intestato a tante famiglie.

Il difficile intervento dei vigili del fuoco

Verso le 20 è arrivata la richiesta d’intervento ai vigili del fuoco, la chiamata del 118 li ha raggiunti proprio quando stavano cambiando il turno. La gravità della situazione ha fatto mobilitare tutto il Comando provinciale di Nuoro: sia il turno smontante sia chi stava entrando in servizio è andato nella vicina via Dessanay, zona Badu ‘e Carros. Cinque mezzi e 14 persone sono servite nella difficile operazione di recupero dei due corpi tra le macerie e la ricerca di eventuali altri dispersi. Il tutto sotto il costante rischio che ci potessero essere altri crolli. Nel frattempo due droni perlustravano l’area dall’alto registrando video e foto che potrebbero essere utili alle indagini.

Sul posto sono arrivati i genitori disperati dei due amichetti travolti e altre famiglie. Una doppia tragedia che ha devastato un girono di festa e distrutto due famiglie. Anche il sindaco Andrea Soddu era lì, assieme al prefetto Giancarlo Dionisi e al questore Alfonso Polverino.

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