Touring Bandiera Arancione, Oliena punta sull’accoglienza

Il progetto Resta a Oliena.

Negli ultimi mesi Touring e borghi Bandiera arancione sono stati protagonisti del progetto “Resta!“, acronimo per Resilienza e Sostenibilità in Territori Accoglienti.  Un progetto nuovo, finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con cui il Touring Club Italiano ha cercato una chiave nuova e più profonda per raccontare le destinazioni eccellenti già certificate con la Bandiera Arancione.

Oliena fa parte di questo circuito virtuoso che unisce 252 borghi certificati su tutto il territorio nazionale
che offrono moltissime storie di resilienza, amore e passione
. “L’adesione al progetto “Resta!” è importante, soprattutto in questo periodo di pandemia, proprio per il significato che si porta dietro. Resilienza, nelle piccole realtà e nei paesi come il nostro, è soprattutto resistere e portare avanti giorno dopo giorno quello in cui si è sempre creduto: l’accoglienza e la valorizzazione dei prodotti, del territorio, del lavoro artigiano, del vivere bene, della cultura, delle tradizioni e tanto altro”, dice il sindaco di Oliena Bastiano Congiu.
La valorizzazione del marchio Bandiera Arancione è anche una delle tante iniziative, alcune sotto traccia, altre meno, che a Oliena si stanno mettendo in piedi per garantire una ripartenza veloce del settore turistico e di tutta l’economia.

“Per citarne alcuni, il progetto di sviluppo del territorio che sta partendo in questi giorni, al quale si arriverà attraverso un percorso condiviso con tutta la comunità, il nuovo portale con l’offerta turistica di Oliena, un progetto “laboratorio” per le nuove Cortes Apertas per il quale a breve è previsto un incontro con tutti gli operatori interessati, la valorizzazione del Percorso fotografico Marianne Sin-Pfaltzer attraverso una importante pubblicazione. Compatibilmente alla situazione Covid stiamo inoltre predisponendo un’importante campagna promozionale mediatica con anche diverso materiale cartaceo. Non sappiamo quando i vaccini ci potranno permettere un ritorno alla normalità, ma vogliamo farci trovare pronti”, rimarca invece l’assessore al Turismo Guglielmo Puligheddu.

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