A Orosei le eccellenze gastronomiche sarde si presentano al mondo

La quattro giorni di incoming export a Orosei.

Si è conclusa oggi, giovedì 8 luglio, a Orosei, presso l’Hotel Marina Beach Resort, con inizio alle ore 15, la quattro giorni di incoming export, organizzata Confartigianato Nuoro Ogliastra, durante la quale buyer e giornalisti di Russia, Azerbaijan e Kazakistan sono andati alla scoperta di imprese, prodotti agroalimentari e territori del nuorese.

Dolci sardi, torrone e aranzada, formaggi, prodotti ittici e bottarga, patè, sottoli e conserve, pane e biscotti, olio, vino e liquori sono stati, così, fatti conoscere e degustare, ma anche presentati e fotografati, agli esperti del mercato dell’Est Europa. Il programma di domani prevede una esposizione, presentazione e assaggio finale di tutti i prodotti, in particolare delle aziende dolciaria “Duhles” di Orgosolo, la produttrice di arantzada “Antica Fabbrica del Dolce Nuorese” di Nuoro, della lavorazione di prodotti ittici “La Bottarga” di Siniscola, l’impresa conserviera “L’Ortolano” di Orosei e il liquorificio “Iris Sas” di Olbia. Inoltre, tutte le attività partecipanti al progetto saranno impegnate in incontri dedicati e personalizzati con compratori e stampa specializzata in food and wine.

Il tour è partito lunedì da Tonara, con la visita al torronificio “Licanias de Sardigna”, e Galtellì all’“Azienda GLMF di Giovanni Monne”, produttrice dei rinomati biscotti sardi. È proseguito martedì a Macomer, con la visita al caseificio di Salvatore Bussu e al “Panificio Santa Lulla” di Orune, produttore del pane carasau, e Dorgali, nell’omonima Cantina Sociale. Questa mattina è stata dedicata interamente alla scoperta di Oliena, per assaggiare i prodotti del “Panificio Forno Carasau” e i vini dell’azienda dei “Fratelli Puddu”.

Il “giro” fa parte del progetto “Sardinia4Export”, realizzato da Confartigianato Imprese Nuoro Ogliastra e finanziato dall’Assessorato Regionale all’Industria-Por FESR Sardegna 2014-2020-Asse prioritario III-Azione 3.4.1 all’interno del Piano Triennale dell’Internazionalizzazione, con la collaborazione tecnica di Greenwill e BegApps. Grazie a questo, le eccellenze agroalimentari delle 12 imprese nuoresi e ogliastrine sono da circa 2 anni all’attenzione dei compratori di Russia, Azerbaijan e Kazakistan. Il progetto ha come obiettivo la valorizzazione e promozione internazionale delle produzioni barbaricine che consentirà ai partecipanti di presentarsi agli importanti acquirenti del mercato euroasiatico.

Imprese e prodotti hanno già partecipato a Mosca al “Prodexpo 2020”, la più importante manifestazione internazionale russa dedicata ai produttori di alimentari e bevande, e a Baku, presso l’Ambasciata d’Italia, dove hanno incontrato importatori e responsabili delle grandi catene di distribuzione. Inoltre, i prodotti nuoresi delle imprese di Confartigianato Nuoro Ogliastra, sono finiti anche sulla nota rivista in lingua russa “Living Italy”, realizzata per i buyer
russi che desiderano investire Italia e acquistare eccellenze nostrane. L’articolo ha dedicato 4 pagine a colori alla conoscenza delle imprese dei prodotti, corredando il tutto con fotografie, descrizioni, indirizzi di produzione e siti web per l’acquisto.

“Abbiamo organizzato questi incontri business-to-business e le visite sul territorio, per consentire alle imprese di avere un confronto diretto con i buyer e, quindi, con i mercati esteri – affermano Giuseppe Pireddu e Pietro Mazzette, presidente e segretario di Confartigianato Nuoro Ogliastra -, in pratica abbiamo messo le aziende nelle condizioni di attestare l’appetibilità delle proprie produzioni, per indirizzarle verso quei mercati ritenuti più adatti a
intraprendere dei rapporti commerciali”.

“L’agroalimentare è un settore strategico e da valorizzare ulteriormente – concludono presidente e segretario -, in cui sono presenti moltissime aziende con una produzione di tipo artigianale che, grazie all’alta qualità dei propri prodotti, stanno già conquistando i mercati esteri. Per gli imprenditori è fondamentale sfruttare queste occasioni d’internazionalizzazione offerte da iniziative come gli Incoming, che possono garantire nuove e proficue opportunità di espansione in altri mercati”.

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