L’Unione della Barbagia si aggiudica il “premio Crespellani” per il distretto rurale

Il premio conferito all’Unione della Barbagia.

La Regione Sardegna e l’Assessorato agli Enti locali premiano l’Unione della Barbagia assegnandole venticinque mila euro per la buona pratica dell’attivazione del distretto rurale della Barbagia.

L’Unione Barbagia, con numerosi altri enti locali sardi, ha partecipato al “Premio Crespellani”, intitolato al primo Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, risultando tra i due enti locali vincitori.
Il bando puntava ad individuare e riconoscere pubblicamente gli enti locali che si sono distinti per la capacità di innovazione organizzativa nella gestione delle funzioni associate con evidenti risultati positivi nei confronti dei cittadini.

L’Unione Barbagia è stata riconosciuta vincitore per la buona pratica della gestione associata in materia di programmazione, proprio in considerazione della promozione ed istituzione del primo Distretto Rurale della Sardegna. Agenzia di sviluppo locale costituita in Fondazione di partecipazione di cui fanno parte l’Unione dei Comuni, enti di ricerca e di formazione professionale ed oltre centocinquanta imprese, di diversi settori.

Distretto rurale che ha recentemente guidato le imprese associate in un importante bando ministeriale per misure di investimento, nonché promotore di diversi progetti di ricerca e sviluppo finanziati da diversi soggetti istituzionali.
Ma soprattutto Distretto barbaricino, che rappresenta il modello per gli oltre quindici partenariati diffusi in tutti territori dell’isola che stanno portando avanti i processi democratici di attivazione dal basso dei rispettivi distretti rurali, agroalimentari o biologici.

Per l’Unione Barbagia, tutte le amministrazioni comunali, ed il Distretto Rurale della Barbagia ed i suoi soci, la grande soddisfazione di essere modello di sviluppo regionale, partendo da piccoli centri dell’entroterra, complessivamente otto comuni per diecimila abitanti, che vincono perché da almeno quindici anni hanno deciso di lavorare assieme ed in sintonia, nonostante difficoltà di tenuta demografica ed economica.

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