Travolta col suo cane a Tortolì: sequestrati cellulare e auto dell’investitore

Inchiesta sull’insegnante travolta col cane a Tortolì

La Procura di Lanusei ha aperto un’inchiesta per fare chiarezza sulla morte dell’insegnante 51enne travolta col suo cane a Tortolì. Stava camminando sul ciglio di viale Pirastu, alle porte del paese, assieme al suo cane e ha attraversato la strada proprio mentre arrivava un’auto. Erano all’incirca le 17.30 quando la Fiat Panda condotta da un 56enne operaio di Lanusei. L’impatto è stato violento, col cane rimasto schiacciato dall’utilitaria e la donna che è stata sbalzata via per qualche metro. Il conducente si è subito fermato per soccorrerla mentre un passante chiamava i soccorsi.

Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 e sono cominciati i tentativi disperati di salvarla. Dopo quasi due ore, purtroppo, gli sforzi si sono rilevati vani e il cuore di Beatrice Ubaldi si è fermato per sempre. Gli agenti della Polstrada di Lanusei hanno effettuato i rilievi per costruire la dinamica dell’incidente, avvenuto all’ora del tramonto in un tratto di strada poco illuminato. Il magistrato di turno ha ordinato la restituzione della salma ai parenti e sono stati messi sotto sequestro il telefonino e l’auto dell’investitore, che sarà accusato di omicidio stradale.

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