Ad Arbatax dopo 32 anni i campionati mondiali di pesca in apnea

I campionati mondiali ad Arbatax.

Tornano dopo 32 anni nell’Isola i Campionati mondiali di Pesca in Apnea, si disputeranno ad Arbatax  dal 16 al 19 settembre. La competizione rientra nei Grandi eventi patrocinati dalla Regione. Tra le iniziative collaterali la mappatura dei rifiuti nei fondali e la promozione della cultura ambientale nelle nuove generazioni. 

Alla manifestazione, inserita nel calendario Cmas (Confederazione mondiale attività subacquee) saranno protagoniste per la prima volta anche le donne: su ventisette nazionali, sette saranno femminili, con in palio il titolo Donne. Del team Italia fanno parte gli atleti isolani Christian Corrias e Dario Maccioni, originari di Cagliari, Gian Franco Loi (Terralba) e Cinzia Cara (Giba).

“I mondiali non solo sono un evento eccellente che allunga la stagione. Ma consentono di far rimbalzare le immagini della nostra terra in mezzo mondo. Abbiamo investito 270mila euro e le proiezioni dicono che ci sarà nella zona di Tortolì un giro d’affari diretto e da indotto da un milione e mezzo. Parliamo di pesca regolamentata, nel rispetto delle nostre meraviglie naturali. La Sardegna prosegue nella marcia di valorizzazione con i grandi eventi anche nei periodi stagionali di “spalla”: da qui a dicembre abbiamo in cartellone oltre trenta manifestazioni di carattere internazionale”, dice l’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa.

“Le gare hanno regole rigide, coltiviamo con attenzione la sostenibilità ambientale e il rispetto della natura. Nel territorio abbiamo operato in perfetta sincronica con gli enti pubblici e le associazioni. Il titolo? Penso che l’Italia possa giocarsi il podio ma, stando nel Mediterraneo, anche Grecia e Spagna sono molto quotate”, aggiunge Simone Mingoia, direttore generale comitato organizzatore Mondiali 2021. “Sardegna regione perfetta, anche per la capace organizzazione e le ottime relazioni con le amministrazioni pubbliche, per la nostra disciplina, ci piacerebbe poter programmare un altro evento a breve”, spiega Carlo Allegrini, presidente settore Pesca e attività subacquee della Federazione italiana.

“Siamo fieri di ospitare il gotha degli specialisti della pesca in apnea. Da metà agosto le delegazioni sono ospiti dalle nostre parti, un bel messaggio per la promozione del territorio e delle attività legate al turismo, allo sport ma non solo”, rimarca Michela Iesu, assessora al Turismo e spettacoli comune di Tortolì.

Venti team maschili e sette femminili con 250 partecipanti tra atleti e delegati provenienti da Europa, Africa, Americhe e Oceania. I Mondiali hanno determinato, direttamente e dall’indotto, un giro d’affari quantificabile di circa un milione di euro con 2500 presenze sul territorio. Nella manifestazione sono stati coinvolti 150 studenti, 50 addetti staff e ospiti. Imponente il servizio d’ordine e sicurezza: cento gommoni per giudici e assistenza, presenza del Nucleo sommozzatori dei Carabinieri, 80 commissari di bordo, 32 addetti al salvataggio in mare attrezzati per la rianimazione, tre medici. Sul tema attenzione all’ambiente, è stato presentato il progetto Fishing for the planet (mappatura rifiuti nei fondali). L’organizzazione ha coinvolto scuole, istituzioni e associazioni locali.

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