Stremato dalla lotta antincendio a Jerzu, operaio torna a casa e muore

L’operaio Gianfranco Incollu muore dopo lotta antincendio

L’operaio Gianfranco Incollu, 55 anni, ha passato l’intera giornata a lavorare su un’autobotte impegnata nella lotta antincendio a Jerzu. Poi è tornato a casa ed è morto. Mentre era all’opera la temperatura ha raggiunto un picco record di 48 gradi. Purtroppo, quando l’operaio di Forestas è tornato a casa a Baunei, ha avuto un malore e nonostante l’intervento dei soccorsi, è morto. Forse per un infarto.

Il Comune di Baunei

La comunità di Baunei-Santa Maria Navarrese è stata scossa dalla tragedia. “Ieri sera la nostra comunità è stata scossa dalla triste notizia della scomparsa di Gianfranco Incollu – scrivono dal Comune -. Tutta la comunità baunese si stringe alla famiglia, affranta dal dolore. Comunichiamo che la Festa per celebrare il riconoscimento del Mare più bello d’Italia, prevista per domenica prossima 30 luglio a Santa Maria, è stata annullata e rinviata a data da destinarsi. Caro Gianfranco, riposa in pace”.

Il cordoglio della Regione

“A nome dell’Istituzione regionale esprimo profonda commozione per la morte dell’operaio di Forestas, al termine di un’intensa giornata trascorsa nella lotta contro la piaga degli incendi”. Lo ha detto il presidente Christian Solinas, dopo aver appreso della morte di Gianfranco Incollu. “Una morte inaspettata e che getta nello sconforto l’intera macchina dell’antincendio regionale – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente, Marco Porcu -, che ieri ha vissuto una giornata di impegno nella battaglia contro le fiamme in diverse zone dell’Isola, compresa l’Ogliastra, dove si sono registrate le temperature più calde dell’intera Isola, le più elevate di sempre. Un generoso ed esperto veterano dell’antincendio, che, dopo essersi sentito male era rientrato a casa. Il suo sacrificio è la riprova dell’impegno e della dedizione di migliaia di uomini e donne, che quotidianamente si adoperano per salvaguardare la vita dei cittadini e il patrimonio ambientale”.

Il Consiglio regionale e l’operaio antincendio

“Sono profondamente addolorato per la morte dell’operaio di Forestas scomparso ieri a causa di un infarto dopo una giornata di lavoro trascorsa a cercare di arginare i roghi. Che, anche a causa del grande caldo, stanno divampando in Sardegna”. Esprime cordoglio, anche a nome dell’intero Consiglio regionale, il presidente Michele Pais che domani sarà presente al funerale dell’autista dell’ antincendio. “Il caldo eccezionale di queste settimane – aggiunge Pais – rende ancora più eroiche le persone che con tanta abnegazione tutelano i nostri territori e la popolazione dal fuoco. In questa triste occasione voglio ricordare e ringraziare tutte le persone impegnate nel fronte antincendi. Solo grazie alla loro esperienza e capacità professionale i danni al nostro patrimonio ambientale possono essere limitati in questa estate torrida e dalle temperature eccezionali”.

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