Le celebrazioni per Grazia Deledda.
Il ricco programma per le celebrazioni dei 150 anni della nascita di Grazia Deledda arriva a New York. In collaborazione con NYU Casa italiana Zerilli Marimò e Istituto italiano di Cultura New York e con il sostegno del Consolato generale di New York, il 30 novembre e il 1 dicembre si terranno due giornate di studio dedicate alle opere, all’eredità artistica e alla figura rivoluzionaria di Grazia Deledda, prima e unica donna italiana Premio Nobel per la Letteratura.
Il 30 novembre alle 18:30 presso La Casa Italiana Zerilli Marimò – NYU, 24 W 12th St, New York, NY 10011, si terrà la prima parte del seminario, dedicato alla letteratura e alla divulgazione dell’opera letteraria di Deledda negli USA. La seconda parte del seminario, dedicato alla figura innovativa e rivoluzionaria di Deledda donna della contemporaneità si terrà il 1° dicembre con inizio alle ore 17:30 presso l’Istituto Italiano di Cultura (686 Park Ave, New York, NY 10021) e si concluderà con la proiezione del documentario Grazia Deledda La Rivoluzionaria, italiano con sottotitoli in inglese, ultima opera della documentarista Cecilia Mangini che lo firma con Paolo Pisanelli.
Il 1° dicembre, sempre all’Istituto Italiano di Cultura ma la mattina, alle ore 11:00 am è in programma un incontro dedicato a insegnanti e studenti delle scuole superiori, e verrà presentata la skill Alexa “Parole di Grazia”, con contenuti audio sui luoghi e la vita di Grazia Deledda, tratti dalle sue opere.
“Ho curato questi appuntamenti con lo sguardo rivolto al futuro. Il dialogo tra i relatori italiani e le più autorevoli studiose di Grazia Deledda del Nord America ci aiuta a scoprire come l’autrice abbia saputo superare i recinti della cultura maschilista. Il suo percorso creativo di artista e di donna attinge direttamente all’importanza del ruolo femminile nella radice culturale sarda” afferma Valeria Orani, curatrice a New York del ciclo di appuntamenti promosso dal Comitato Istituzionale composto da Provincia e Comune di Nuoro, il Man, UniNuoro e Fondazione di Sardegna.