Beccati dalla polizia con la droga, arrestati 2 fratelli a Tortolì

Gli arresti a Tortolì.

Nella tarda serata di ieri, gli agenti del Commissariato di Tortolì hanno tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacente i fratelli M.M. e M.L., rispettivamente di 44 e 53 anni, residenti in paese, entrambi con precedenti specifici in materia di stupefacenti, sorpresi in possesso di cocaina, marijuana, hashish ed eroina.

Nel corso di un’operazione, avviata a seguito di attività info-investigativa, i poliziotti hanno eseguito una perquisizione in una palazzina al centro della cittadina ogliastrina, dove, già da tempo avevano rilevato movimenti sospetti. Nel corso dell’attività, grazie anche al fiuto di Viorel, un pastore tedesco di 3 anni delle unità cinofile della Questura di Oristano sono stati rinvenuti, negli appartamenti dei due sospettati, complessivamente 765 grammi di marijuana, 53 grammi di hashish, 30 grammi di eroina e 25 grammi di cocaina, 29 fiale di metadone, due bilancini di precisione e tutto “l’armamentario” per il confezionamento e lo spaccio delle sostanze.

Nella circostanza sono stati sequestrati, inoltre, circa 2.900 euro in banconote di diverso taglio, verosimilmente provento dell’attività illecita dei due. Considerate le circostanze, che hanno confermato gli elementi acquisiti nell’attività investigativa, i due fratelli sono stati tratti in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. M.L. dovrà rispondere, altresì, dell’accusa di detenzione di materiale esplodente, poiché nella pertinenze della sua abitazione i poliziotti hanno rinvenuto un artifizio confezionato con 60 grammi di polvere nera.

Per uno dei fratelli, già sottoposto agli arresti domiciliari, l’autorità giudiziaria ha disposto il trasferimento presso il carcere di Lanusei. L’altro è stato posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza in attesa dell’udienza di convalida. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e campioni dello stupefacente sono stati inviati ai laboratori del gabinetto regionale di polizia Scientifica di Cagliari per le analisi strumentali finalizzate a stabilire il coefficiente di Thc delle sostanze.

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