Nuoro, annoda le lenzuola ed evade dal carcere: è caccia all’uomo

Carcere Nuoro

Annoda le lenzuola ed evade dal carcere di Nuoro.

Un detenuto pugliese è evaso ieri pomeriggio dal carcere di Nuoro. Immediate le ricerche della Polizia penitenziaria, con in cima il Nucleo Investigativo Centrale guidato dal dirigente Ezio Giacalone, e delle altre forze dell’ordine. Lo annuncia Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria.

“Da quanto apprendiamo, ancora in maniera molto frammentaria, il fuggitivo si sarebbe calato nel più classico dei modi, con delle lenzuola annodate, e si sarebbe dileguato. Questa, nel disastrato sistema carcerario, è l’ennesima conferma dell’inadeguatezza anche dello speciale circuito definito, a questo punto impropriamente, ad alta sicurezza, ma la cui sicurezza è di certo più latitante dell’evaso e che, per di più, provoca come effetto collaterale l’inflazione della restrizione al carcere duro del 41-bis“, spiega il segretario della Uilpa Polizia Penitenziaria.

“Organici della Polizia penitenziaria carenti di 18mila unità, equipaggiamenti inadeguati, sistemi tecnologici ed elettronici inesistenti o non funzionanti, questo lo stato attuale delle carceri. Mentre sin dall’insediamento del Governo siamo in attesa di essere convocati dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, o almeno dal sottosegretario delegato, Andrea Delmastro delle Vedove, che sembra preferire le gite nei territori e gli incontri ‘privati a quelli ufficiali da tenersi nell’alveo delle procedure sindacali. Noi siamo sempre pronti al confronto e pensiamo anche di poter fornire validi contributi, ma pretendiamo di essere convocati nelle sedi e nelle forme deputate. Lo sappiano a via Arenula”, conclude De Fazio.

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