La questione della Nuoro-Abbasanta arriva al Parlamento europeo.
Dopo mesi di silenzio e lo stop del progetto alla sola fase di fattibilità, la questione della ferrovia Nuoro-Abbasanta arriva al Parlamento Europeo. A riportarlo è il Partito Democratico della Sardegna, che segnala l’intervento dell’eurodeputato Giuseppe Lupo, rappresentante delle isole.
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Nel suo discorso a Strasburgo, Lupo ha posto l’accento sul ritardo infrastrutturale che affligge molte aree periferiche d’Europa, soffermandosi in particolare sulla Sardegna. Ha citato il caso di Nuoro – unico capoluogo di provincia italiano privo di rete ferroviaria a scartamento ordinario – come esempio delle disuguaglianze che colpiscono i territori insulari.
Ha inoltre segnalato le difficoltà nell’attuazione del Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (RRF), sottolineando come proprio le regioni più svantaggiate, come le isole, fatichino a beneficiarne appieno.
Lupo ha quindi chiesto una proroga di almeno 18 mesi per l’utilizzo dei fondi del Next Generation EU, così da completare progetti in fase avanzata ma incompatibili con le scadenze attuali. Una misura che, a suo avviso, sarebbe decisiva per rafforzare la coesione territoriale e colmare il divario infrastrutturale tra centro e periferia.
Il Partito Democratico sardo ha espresso pieno sostegno all’appello, ribadendo l’urgenza di investimenti strutturali in Sardegna, soprattutto nei trasporti e nelle infrastrutture strategiche. Ha anche sottolineato che l’efficacia del Next Generation EU va difesa per garantire pari opportunità di crescita a tutti i territori.
Con questo intervento a Bruxelles, la battaglia per la ferrovia di Nuoro torna nel dibattito politico, richiamando l’attenzione su una delle principali carenze infrastrutturali della Sardegna. Ora si attendono risposte concrete dalle istituzioni nazionali e comunitarie.