In Sardegna ci sono le piramidi? La buffa teoria complottista

La teoria complottista della Sardegna.

“Sotto le montagne in Sardegna ci sono le Piramidi egizie”. E’ una teoria complottista che in questi giorni sta girando sui social, tramite la pagina “Sardegna – Isola di Atlantide”. A giudicare dai seguaci, ovvero 20mila followers, non sono pochi quelli che ci sono cascati sul serio.

I monumenti egizi, secondo la teoria del blog, sarebbero nascosti sotto le colline della Marmilla e ciò lo si può intuire dalla loro conformazione. Secondo gli autori della pagina, la scienza le vorrebbe tenere nascoste, ma il motivo è assurdo.

Attraverso il loro account, Sardegna – Isola di Atlantide, spiega che a causa di un regime culturale che stronca sul nascere qualsiasi dibattito che mini le basi delle assurde teorie ufficiali della storia Sarda e non solo, le Piramidi non possono tornare alla luce. “Pensate cosa potrebbe succedere se un giorno si venisse a sapere che anche in Sardegna ci sono centinaia e centinaia di Piramidi – scrivono gli autori -. Pensate un po’ che fine farebbero tutte le teorie strampalate dei finti divulgatori indipendenti che parlano di Popoli del mare e di Shardana, quali guardie del corpo dei Faraoni. E le piramidi in Sardegna come le spiegherebbero allora? Sarebbe proprio una bella batosta per codesti personaggi”.

Provocazione, fake news voluta? No, siamo davanti a teorie complottistiche su una presunta ”dittatura culturale sarda”, della quale se ne parla anche nei precedenti post. “Come la spiegherebbero la fantomatica “preistoria nuragica” con la presenza delle Piramidi in Sardegna? – scrivono ancora – Bella domanda, no? Pensare un po’ a tutte queste cose ci spinge a dover credere che è intenzionale il fatto che in Sardegna si continui a ignorare tutte le migliaia di colline artificiali perfettamente conico-piramidali che spesso e volentieri spuntano fuori anche in zone di pianura. È un’elementare deduzione logica quella che ci spinge a pensare che tali colline non siano naturali, ma frutto di costruzioni antiche sepolte dalla terra in decine di migliaia di anni di storia”.

Note sull'autore