Latitante Arzu e quattro persone accusati dell’omicidio di Arzana

Sandro Arzu e 4 arresti per l’omicidio di Arzana.

Era stato arrestato ieri a Cagliari dai carabinieri, dopo due anni di latitanza. Sandro Arzu, 56 anni, originario di Arzana, è ora accusato, insieme ad altre quattro persone, dell’omicidio di Beniamino Marongiu, il 52enne ucciso il 9 luglio 2024 proprio ad Arzana.

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Secondo quanto riferito dagli inquirenti nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi in Procura a Lanusei, le indagini che hanno portato al fermo dei cinque sospettati si inseriscono in un contesto più ampio, legato al traffico di droga e alle tensioni tra gruppi criminali rivali operanti in Ogliastra.

I cinque indagati, compreso Arzu, sono stati raggiunti da un provvedimento di fermo, che dovrà ora essere sottoposto alla convalida del giudice per le indagini preliminari. Nel momento dell’arresto, all’ex latitante – già condannato per omicidio e traffico di stupefacenti, e irreperibile dal 2023 – è stata sequestrata una pistola con la matricola abrasa, pronta all’uso, insieme a diverse munizioni che teneva in un marsupio. Sono attualmente in corso le analisi balistiche per verificare se si tratti dell’arma utilizzata per uccidere Marongiu, raggiunto da nove colpi di pistola quella mattina d’estate.

Il procuratore della Repubblica di Cagliari, Rodolfo Sabelli, ha sottolineato come si tratti al momento solo di un fermo, ma ha evidenziato che, se le ipotesi investigative verranno confermate anche dal giudice, si sarà di fronte a una svolta importante per una serie di crimini e atti violenti che avevano generato forte instabilità nella zona. Sabelli ha inoltre elogiato la collaborazione tra le varie articolazioni dell’Arma dei Carabinieri, evidenziando l’impegno e la complessità dell’inchiesta.

Anche il generale Luigi Grasso, comandante provinciale dei carabinieri di Cagliari, ha parlato delle indagini, spiegando che sono state condotte con metodi tradizionali, come il pedinamento e l’osservazione, ma supportate anche da moderne tecnologie investigative. Ha ribadito l’importanza di un approccio integrato, in cui le tecniche classiche restano centrali per l’efficacia operativa.

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