Uccise Mirko e accoltellò sua madre, nuova visita psichiatrica per il killer

Nella foto Masih Shadid

Nuova visita psichiatrica per il killer di Tortolì.

Nuova visita psichiatrica per l’uomo che uccise a Tortolì Mirko Farci e poi accoltellò sua madre, nonché ex compagna di lui. Masih Shadid, dopo la rinuncia a presentarsi oggi in aula di un primo consulente della difesa, sarà visitato per dimostrare le sue condizioni mentali.

A deciderlo è la Corte d’assise di Cagliari accogliendo la richiesta della difesa. L’obiettivo del legale del 30enne è quello di dimostrare che l’uomo ha agito a causa di disturbi psichiatrici e ottenere, quindi, un’attenuante della pena. La relazione della visita sarà esposta da un nuovo consulente durante la prossima udienza del 7 dicembre prossimo. Secondo il legale, fu la stessa donna ad aver detto agli inquirenti che il suo ex era affetto da “manie maniacali e suicide” e che, per questo, era in cura presso psichiatri.

Oggi la Corte ha sentito una testimone della difesa. Si tratta di una cameriera della pizzeria sotto la casa di Paola Piras, la quale ha riferito di essere molto preoccupata per l’incolumità di Paola Piras. Stando ai suoi racconti, il pachistano, parlava bene in italiano. Questo smentisce le parole dell’imputato, che affermava di non aver scritto alcuni messaggi pericolosi, a causa della sua difficoltà con l’italiano.

Nella prossima udienza, che si terrà il 7 dicembre saranno sentiti anche il fratello di Mirko, Lorenzo Farci, e un amico pakistano dell’assassino. La mamma di Mirko, vittima tentato omicidio da parte di Shadid, non era presente in aula, mentre il 30enne sì.

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