La Procura indaga sul crollo della casa a Tiana
La Procura di Oristano ha affidato l’incarico di eseguire l’autopsia sulle due vittime travolte dalle macerie della casa crollata a Tiana. Nel frattempo la comunità in lutto annulla gli eventi in programma per questo fine settimana. Sarà il medico legale a verificare le cause della morte dei due coniugi Guglielmo Zedda e Marilena Ibba. La coppia è stata estratta prova di vita dalle macerie della loro casa alla periferia del paese. La Procura ha aperto un’inchiesta per scoprire cosa abbia provocato il collasso dell’abitazione dopo un’esplosione avvenuta ieri mattina poco prima delle 8. Nell’abitazione al piano terra c’erano i genitori della donna, la madre Eugenia Madeddu, ricoverata alle Cliniche San Pietro di Sassari, e il padre Duccio Ibba, in gravissime condizioni al Santissima Annunziata.
L’esplosione dovrebbe essere arrivata al piano terra a causa di una fuga di gas. La Procura vuole ricostruire nel dettaglio cosa sia successo e cosa possa esser causato l’innesco che ha portato alla deflagrazione col crollo della villetta. Dopo tutta la giornata passata a recuperare i corpi delle due vittime, i vigili del fuoco hanno continuato le operazioni per la messa in sicurezza delle parti pericolanti dell’edificio.
La comunità di Tiana, stravolta dalla tragedia, ha deciso di annullare tuti gli eventi in programma per il prossimo fine settimana. Sabato 12 e domenica 13 sarebbero dovuti essere due giorni di festa col paese invaso in occasione della manifestazione Cortes Apertas, ma il Comune ha annullato tutto. Nessuno ha voglia di festeggiare dopo quel crollo che ha portato due morti e due feriti, uno dei quali lotta tra la vita e la morte.
