Orrore al Cpr di Macomer, si taglia con un coltello e si cuce la bocca col fil di ferro

Autolesionismo per un detenuto marocchino nel Cpr di Macomer

“È accaduto lunedì al Cpr di Macomer: si è ferito con un coltello di plastica e si è cucito la bocca”, è la denuncia della Garante dei detenuti. Irene Testa denuncia l’episodi e spiega i dettagli della vicenda. “Il trattenuto dopo 9 mesi nel centro ha ricevuto l’ennesima convalida dal Giudice di pace – rivela la Garante regionale delle persone private della libertà personale -. Mi sono informata sulle sue condizioni e so che ora sta bene”.

“Quando finirà questo abominio nei confronti di persone innocenti? – si chiede Irene Testa – Perché continuare a tenerlo al Cpr? Il Marocco non ha risposto per 9 mesi, non risponderà nemmeno i prossimi mesi. E dopo i 18 mesi cosa facciamo?”. Per spiegare la gravità della situazione la garante snocciola alcuni numeri: Nel 2024 al Cpr di Macomer ci sono stati 251 ingressi. Gli ospiti sono 50. Gli atti di autolesionismo sono stati 30 nel 2024. I rimpatri sono stati 43. Fatevi due conti”.

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