Materassi a fuoco nel Cpr di Macomer, la garante: “Lì c’è disperazione”

Incendio all’interno del Cpr di Macomer

Questa notte un incendio è scoppiato in uno dei blocchi del Cpr, il Centro di permanenza per rimpatri, di Macomer. Secondo la ricostruzione le fiamme sarebbero partite da alcuni materassi. “Da oltre due mesi ho scritto al Comitato prevenzione della Tortura Onu per chiedere una visita al Cpr di Macomer”. Così dichiara Irene Testa, Garante regionale delle persone private della libertà della Sardegna: “Al momento non ci sono state risposte”.

“Stamattina ho avuto modo di parlare con il Prefetto di Nuoro che sta gestendo la situazione per poter consentire agibilità abitativa ai trattenuti nel centro. La situazione esplosiva non è da imputarsi certamente alla gestione ma al decreto Cutro e al regolamento Lamorgese. Chi deve rimanere di fatto in condizioni detentive per 18 mesi senza poter svolgere nessun tipo di attività all’interno del centro e senza aver commesso alcun reato viene preso dalla disperazione e scoramento, situazioni che poi sfociano in gesti disperati. Purtroppo ogni eventuale ulteriore pressione e richiesta di repressione dei comportamenti più a rischio. In questo contesto, poco potranno fare verso le criticità se non si affronterà il problema alla radice”.

Note sull'autore